Tutti pazzi per Sport in piazza. Domenica 15 settembre la città di Bra ha scaldato i muscoli per una festa all’insegna dello sport, declinato in diverse discipline, che hanno catturato l’attenzione di piccoli e grandi.
Tante, infatti, le famiglie con bambini che hanno risposto presente, già dalle prime ore della mattina, complice la bella giornata di sole e l’entusiasmo vissuto recentemente con le Olimpiadi di Parigi, che hanno messo voglia di muoversi e fare attività all’aria aperta.
E così, dopo il via ufficiale avvenuto in piazza Caduti per la Libertà, tutti in corteo alla volta degli impianti sportivi di viale Madonna dei Fiori, accompagnati dal gruppo Sbandieratori & Musici di Bra. Quindi, spazio alle attività dimostrative nel parco Atleti Azzurri d’Italia. Nessun limite di età né di allenamento, solo puro divertimento, che è poi il principale obiettivo di “Sport in piazza”.
Aree dedicate a basket, calcio, pallavolo, stand informativi e spazi gioco sono stati presi d’assalto dai giovanissimi che, sotto la guida di istruttori esperti, si sono cimentati nelle prove allestite dalle associazioni sportive e di volontariato del territorio a partire dall’hockey, che da queste parti vanta una storia di grande tradizione.
Molto apprezzate anche le esibizioni degli sbandieratori, della scuola di circo, delle scuole di danza per tutte le età, ginnastica artistica e di twirling, che hanno coinvolto i più piccoli, permettendo loro di riscoprire il senso del gioco e dell’allegria che sta alla base dello sport.
Per infiammare l’animo sportivo, la musica, gli ospiti e le interviste di radio BraOnTheRocks, che hanno reso speciale un appuntamento di livello altissimo. Dove ti giri e ti giri, lo spettacolo è garantito.
Chi ha detto che per fare immersione subacquea ci vuole per forza il mare? Un’associazione dedicata a questo sport ha richiamato tantissimi appassionati, così come la scherma, le bocce, il padel, il tiro con l’arco in cui ci siamo cimentati insieme all’assessore allo sport Francesco Matera e al consigliere comunale Ettore Sanino. E non poteva mancare una palestra a cielo aperto con pesi ed esercizi di fitness moderno, utili per ritrovare il peso forma dopo le vacanze estive.
Se pensate sia finita qui, vi sbagliate di grosso. Atletica leggera promossa dalla presenza di Riccarda Guidi Bravi del Panathlon, tennis, alpinismo, rugby, ciclismo, scacchi, dama, fino all’arte marziale del judo e del taekwondo, ce n’era davvero per tutti i gusti con tante società partecipanti, ben radicate in una città viva, che intende avvicinare il grande pubblico, ma specialmente le nuove generazioni, alle diverse attività sportive, anche quelle meno note.
Come ci ha ricordato il maestro Antonio Carnebianca, un nome importante per Bra e per il judo con la sua cintura nera 8° Dan (il più alto e prestigioso riconoscimento sportivo per la categoria), il punto di forza è proprio la funzione educativa e sociale dello sport, come fattore di crescita e di arricchimento della personalità dell’individuo, di prevenzione della salute, di miglioramento della qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile.
Insomma, un appuntamento che tanto piace alle famiglie, per un giorno testimonial dello sport, inteso come veicolo di benessere, integrazione, socializzazione ed inclusione per tutti.
Lo specchio di un’immagine che dall’altra parte vede un bambino o una bambina con la maglietta, i pantaloncini più grandi di loro, entrare in un campo da gioco per la prima volta con gli occhioni incantati. Li vede appassionarsi allo sport e crescere. E solo dopo diventare campioni. Perché tutto ha un inizio, giusto?