Riceviamo e pubblichiamo la lettera di ringraziamento di un paziente riconoscente all'ospedale di Cuneo per l'assistenza ricevuta nel corso del suo ricovero inaspettato.
Sono Andrea un aimè, spero per breve tempo, paziente dell’ospedale di Cuneo.
Sono ormai cinque giorni che mi trovo qui ricoverato e se tutto va bene dovrei uscire al massimo tra due giorni.
Vi scrivo proprio per raccontarvi la mia storia e quindi la mia esperienza presso l’ospedale.
Ho 39 anni e da 23 di questi svolgo il lavoro di chef. Ho lavorato presso diverse strutture alberghiere quali hotel, catering, bar, trattorie e ristoranti premiati da stelle Michelin in Torino in Italia e nel mondo.
Mi trovavo nella provincia di Cuneo per un affiancamento presso una ditta che si occupa sempre di alimenti ma destinati agli appunto, alberghi, ristoranti e aziende di somministrazione in genere.
Insomma, dopo tanti anni, finalmente volevo vendere dei prodotti alimentari che reputavo validi, avendoli cucinati, trasformati e valorizzati più volte.
Ecco arrivando al sodo, nella pausa lavoro, non mi sento bene e mi reco in ospedale a Cuneo dove dopo un paio di ore al pronto soccorso decidono di approfondire un esame che non era del tutto convincente.
Scrivo appunto per segnalare la prontezza, l’efficienza, la bravura, l’empatia, la delicatezza, la compentenza, la responsabilità, la sensibilità di tutti per tutto.
Ero nel reparto prima dea e dopo cardiologia.
Davvero mi sono sentito al sicuro,
Mi sono sentito pieno di amore,
Mi sono sentito pieno di conforto.
In questi giorni addirittura sono passati due medici “Pagliacci” per strappare in ogni stanza delle risate.
La domenica è passato un prete per chi si appoggia alla fede.
In ultimo ma non per meno importanza ho mangiato BENISSIMO e fidatevi che io lo posso sottoscrivere.
Credo sia giusto in questo mondo non dare le cose per scontate e soprattutto rispettare il lavoro di tutti ma ancor di più il lavoro di questi angeli dal camice bianco che ogni giorno entrano in missione contro il dolore…questo li rende così dei veri nobili di cuore.
Allora nel reparto del cuore e di cuore dico
Grazie ospedale di Cuneo"