Alba si prepara a vivere uno dei fine settimana più intensi e preferiti dai cittadini e dai turisti: quello che porta al Palio, domenica 6 ottobre. I Borghi stanno lavorando alacremente, tutto deve essere perfetto: costumi, dettagli, organizzazione. Come anticipazione alla gara degli asini, il sabato sera, ogni borgata si sfida a colpi di costumi durante la rievocazione storica. Spettacolo teatrale realizzato da oltre 400 figuranti.
E la domenica c'è il Palio. Brichet, dopo quattordici titoli e due vittorie di fila, vuole provare qualcosa di mai riuscito. Dal quartier generale filtrano poche parole, ma precise: "Siamo carichissimi per cercare di vincere per la terza volta di fila, entreremmo nella storia".
L'anno scorso, il Palio, non era stato solo un'entusiasmante gara o il momento in cui si valorizzano le tradizioni storiche e il folclore, ma era stata anche l'occasione di scherzi, ratti e ritorsioni. Proprio durante la cerimonia di premiazione, il Borgo Santa Barbara aveva sottratto ai vincitori della gara un copricapo da dama e una ciambellina da ancella. La vendetta era arrivata, ma attraverso degli "alleati".
Durante la cena sociale del Borgo di Santa Barbara, il Borgo di Santa Rosalia aveva, infatti, sottratto dalla sede uno scudo. I campioni sono, però, super concentrati e non vogliono distrazioni: "Non pensiamo agli scherzi, non abbiamo proprio tempo di organizzarli". La gara e il prestigio chiamano.
La domenica, prima della corsa vera e propria, avviene l’assegnazione degli asini ai vari borghi, un momento che richiama antiche tradizioni e rivalità. L'evento si sviluppa in un’atmosfera festosa, in cui rispetto per gli animali, colori vivaci, costumi e tifoserie animano l’arena. Si svolgono due batterie di corsa, seguite dalla finale, con la vittoria che assegnerà il drappo al borgo trionfante.