Un’altra goccia di solidarietà viene versata per gli allevatori siciliani colpiti dalla siccità. È infatti partito il terzo camion carico di fieno, grazie al contributo dell’azienda cheraschese Tesisquare, questa volta destinato in provincia di Caltanissetta, dove c’è il presidio Slow Food della capra girgentana, una specie fortemente a rischio.
Il progetto Fieno solidale, sostenuto da Slow Food Bra, è nato alla fine dell’anno scorso dall’idea del pastore Renato Maunero che dal Mercato della Terra di Bra ha fatto un appello per raccogliere fondi destinati all’acquisto di fieno da inviare agli allevamenti siciliani in sofferenza a causa di situazioni climatiche che hanno compromesso la pastorizia.
Drammatica la condizione degli allevamenti dove decine di migliaia di mucche e pecore rischiano di morire di fame e di sete, con mangiatoie e abbeveratoi vuoti. E gli allevatori sono costretti a comprare i prodotti fuori regione con costi alti da sostenere, considerata la grave crisi. La preoccupazione riguarda ormai tutti i comparti dell’agroalimentare siciliano, vittima di anni di incapacità a investire su un sistema infrastrutturale capace di non far disperdere l’acqua e in grado di garantire alle aziende la sopravvivenza.
Ed è sulla scia di questa presa di coscienza che ognuno può dare il proprio contributo attraverso un versamento con Satispay (profilo Slow Food Bra) o un bonifico bancario (Iban IT31Y05387 22500 000047403139). Un progetto che ha un unico obiettivo: salvaguardare il bestiame.