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Attualità | 23 maggio 2025, 20:15

Racconigi, la Margaria torna a splendere tra arte, natura e storia (VIDEO)

Un gioiello neogotico nel cuore del Parco del Castello riapre dopo un importante restauro. Visite, eventi e natura per un nuovo modello di valorizzazione culturale

Racconigi, la Margaria torna a splendere tra arte, natura e storia

Racconigi, la Margaria torna a splendere tra arte, natura e storia

Un gioiello neogotico immerso nella natura torna finalmente a vivere. Dopo un importante intervento di restauro, riapre al pubblico la Margaria, suggestivo complesso ottocentesco nel cuore del Parco del Castello di Racconigi.

Voluta da Carlo Alberto e realizzata tra il 1834 e il 1843 su progetto di Ernesto Melano e Pelagio Palagi, la Margaria rappresenta un raffinato esempio di architettura neogotica e fu concepita come centro agricolo sperimentale, integrato con residenze reali, serre, scuderie e luoghi di culto.

L’intervento di rigenerazione è stato reso possibile grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro del PNRR, parte dei 9 milioni complessivamente gestiti dalle Residenze Reali Sabaude.

È un momento di rinascita - ha dichiarato Filippo Masino, direttore delle Residenze Reali Sabaude. - Questo luogo, a lungo inaccessibile, è stato oggetto di un intervento scientifico e duraturo. Ora dobbiamo restituirlo alla collettività con un programma che ne valorizzi appieno le potenzialità culturali, naturali e sociali.

Con la direttrice del Castello, Alessandra Giovannini Luca, abbiamo collaborato con Kalatà, che si occupa proprio di rendere accessibili luoghi normalmente chiusi e oggi, per la prima volta, questo straordinario complesso sarà fruibile in modo stabile, con un'offerta pensata per un pubblico ampio e variegato”.

I lavori, condotti sotto la supervisione dell’architetta Angela Maria Farruggia, responsabile unico del progetto realizzato con i finanziamenti Pnrr, hanno riguardato non solo il restauro della Margaria e delle Serre Reali, ma anche la riqualificazione del Giardino dei Principini, il ripristino del collegamento con il Castello lungo il lato ovest e il recupero del sistema idrico storico del parco, fondamentale per la biodiversità del sito.

Con un finanziamento di 2 milioni abbiamo realizzato ben tre progetti: uno nel Giardino dei Principini, un altro con il recupero di quasi 4 km di sentieri storici e un terzo per il restauro di uno dei canali idrici del parco -  ha spiegato Farruggia - Tre progetti complessi, realizzati con professionisti di alto livello come gli architetti Marco Ferrari e Mauro Sudano, Corrado Rinaudo per la sicurezza e lo Studio Meta. Questo è solo l’inizio: i beni culturali sono patrimonio collettivo e siamo felici di condividerli”.

Anche la politica regionale guarda con attenzione a questo progetto. La consigliera regionale Federica Barbero, presente all’inaugurazione, ha ricordato:

Questo sito è un luogo di sperimentazione agricola e tecnica, rappresenta l’anima laboriosa del Piemonte. In Regione ho ribadito l’impegno a proseguire con decisione il percorso intrapreso, sollecitando un sopralluogo congiunto delle commissioni Cultura e Trasporti per condividere dal vivo la bellezza unica della Margaria del Parco e del Castello di Racconigi”.

Il sindaco di Racconigi, Valerio Oderda, a nome dell’amministrazione comunale ha ringraziato tutti i protagonisti del recupero: “Avete restituito un pezzo di vita al nostro territorio. Abbiamo vissuto in questo luogo momenti straordinari, poi un periodo buio. Ma quando arrivano persone straordinarie, si riaccende la luce. Oggi, con questo progetto, la Margaria torna a essere un luogo di attrazione non solo nazionale, ma europea. E grazie alla nuova ciclabile su via Stramiano, si può arrivare fin qui pedalando: unendo storia, natura e mobilità dolce”.

Il partenariato pubblico-privato ha avuto un ruolo centrale, come ha spiegato Claudia Ghersi, referente dell’accordo: “All’interno del complesso monumentale è stato sottoscritto un accordo che ci permetterà di programmare una stagione culturale, in particolare estiva, valorizzando gli spazi come le ex scuderie e il Giardino dei Principini, legato alla figura di Umberto II di Savoia. Le iniziative saranno eterogenee, rivolte a pubblici diversi e a tutte le età, da attività per bambini a momenti di benessere, spettacoli teatrali e visite tra gli alberi storici”.

Infine, Nicola Facciotto, amministratore di Kalatà, ha illustrato il senso profondo della collaborazione: “Abbiamo voluto costruire un modello che non si limiti a valorizzare il luogo, ma lo renda vivo, accessibile, partecipato. Coniugare bellezza e coinvolgimento è la chiave per il futuro del nostro patrimonio”.

Il vicesindaco Alessandro Tribaudino ha ricordato con emozione quando dal 1995 al 2000 era nell’allora ‘Associazione amici del Castello’ dove con alcuni racconigesi andava come volontario a prestare servizio nel maniero e nel parco ed è molto felice della riapertura della Margaria. 

A partire da sabato 31 maggio e fino a domenica 19 ottobre, la Margaria sarà protagonista della rassegna "Meraviglie d’estate alla Margaria", promossa dalle Residenze Reali Sabaude in partenariato speciale con Kalatà – Progetti per fare cultura e con il sostegno della Fondazione CRC.

Il complesso sarà aperto ogni sabato, domenica e festivi, accogliendo il pubblico con: visite guidate, laboratori per bambini e famiglie, spettacoli teatrali itineranti, attività di benessere come yoga, pilates e fitwalking, trekking naturalistici in collaborazione con il Centro Cicogne e Anatidi. Informazioni sul sito del Castello di Racconigi e di Kalatà.

QUI SOTTO IL VIDEO DELLE INTERVISTE AI PROTAGONISTI DELLA GIORNATA:


 

Anna Maria Parola

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