Cambio della guardia in casa del Lions Club Bra Host. Venerdì 13 giugno, nella suggestiva cornice di Villa Rambaudi, a Sanfrè, si è tenuta la cerimonia del passaggio delle cariche alla guida dello storico Club nato nel 1975.
Primo tocco di campana ad aprire la serata ad opera di Roberto Costamagna, mentre l’ultimo è stato scoccato da Andrea Molineris, che ha assunto la presidenza per l’anno sociale 2025/26, con l’impegno di portare ancora più in alto i valori lionistici.
Un anno che sarà sicuramente all’insegna del “We Serve”, ovvero, prendersi curi degli altri e migliorare il mondo attraverso la solidarietà. Un’azione che ha segnato anche i 50 anni di vita del Club. Il neo presidente promette un ricco calendario di iniziative che curerà insieme al nuovo Consiglio direttivo.
A lui e agli altri componenti del Direttivo, Roberto Costamagna ha augurato un buon lavoro, mentre sullo schermo scorrevano le slide delle attività salienti portate avanti nel corso del suo mandato che si concluderà ufficialmente il prossimo 30 giugno e per il quale ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i soci e collaboratori.
Colletta alimentare, aiuto concreto ai bisognosi, borse di studio, collaborazione con altre realtà solidaristiche impegnate sul territorio, cittadella della salute, Un Poster per la Pace, la festa del Tricolore, fino all’installazione di nuove panchine nel parco giochi Melvin Jones dei giardini di Bra, sono solo alcuni esempi dei services messi in campo a beneficio della collettività nel cinquantenario del Club.
È stata grande l’emozione di tutti i soci convenuti all’appuntamento ed in particolare del neo presidente, chiamato a raggiungere quel fine comune che inizia con l’amicizia, ma cresce e si rafforza tramite azioni concrete ispirate al servizio e alla responsabilità, partendo dal motto: “Innovare con saggezza. Servire con passione”.
La cronaca della serata ha visto anche il benvenuto nel Club alla new entry Angelo Adriano, accompagnato dal padrino Sergio Provera. Dalla candela accesa, alla lettura di presentazione e proclamazione della promessa di rito, l’investitura è giunta ai crismi dell’ufficialità quando il nuovo socio è stato spillato sul petto con il distintivo di riconoscimento del Lions Clubs International (la maggiore associazione di servizio del mondo con oltre 1.400.000 soci).
Orgoglio, emozione e gioia sul volto del nuovo socio al quale è stato tributato un caloroso applauso e l’augurio di sempre più alti traguardi da raggiungere nello spirito di tutti i Lions del mondo e del motto: «We serve! Noi serviamo».
L’incontro si è concluso con il taglio della torta ed il brindisi dei soci presenti, tra Lions Club Bra Host e Leo Club Bra. Tanti nomi che riaffermano con l’esempio l’attualità delle impostazioni del fondatore dell’associazione, Melvin Jones, a cominciare dallo slogan Liberty Intelligence Our Nations Safety (Libertà e Intelligenza sono la Salvezza della Nostra Nazione). In una parola, Lions.
