Si è svolto martedì 22 luglio l’incontro mensile in videoconferenza tra Trenitalia, RFI, il Comis e i Comitati dei Pendolari. Al centro della riunione, le consuete segnalazioni da parte dei comitati di pendolari, che hanno ribadito l’urgenza di interventi strutturali, chiarezza negli orari e attenzione alle esigenze del territorio.
Uno dei segnali positivi è arrivato dalla conferma di treni straordinari in occasione di Cheese 2025, previsto a Bra dal 19 al 22 settembre. I convogli aggiuntivi, già inseriti negli orari ufficiali, interesseranno anche le fasce serali sulla linea Bra–Torino, rendendo possibile il ritorno in treno anche dopo gli eventi notturni. Un'opzione di aumento del servizio che potrebbe riguardare anche il periodo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba.
Diversi, però, i nodi da dirimere, come ha spiegato il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (Comis): “La tratta Torino–Savona continua a registrare pessimi indici di puntualità. Ci sono ancora cantieri aperti e limitazioni al confine con la Liguria”. Un quadro complesso, aggravato da un cronico squilibrio tra aumenti tariffari e qualità del servizio.
Anche il Comitato Pendolari Alba–Germagnano SFM4 ha voluto evidenziare una serie di problematiche quotidiane: “I ritardi di 5 minuti sono ormai una costante sulla tratta. La nostra preoccupazione è per settembre, quando la linea nord sarà da rodare e temiamo che ci saranno ulteriori disagi”. Da qui l’invito a “partecipare al comitato, che da poco ha cambiato nome, estendendosi geograficamente in linea con l’ampliamento del servizio.
I Comitati dei pendolari guardano con attenzione anche al piano di lavori legati al PNRR, per il quale “ci è stato annunciato che a settembre verrà presentata una nuova lista di cantieri e chiusure di tratte. I lavori devono finire entro giugno 2026”. Il prossimo appuntamento di confronto è fissato per l’inizio di settembre.