Tutto è iniziato da alcuni incontri informali, tra pazienti e familiari seguiti all’ospedale di Verduno. C’era il bisogno di condividere esperienze, di scambiarsi consigli, di sostenersi a vicenda. Da lì è nata l’idea di fare un passo in più, trasformando quei momenti in una realtà stabile e organizzata. Oggi quell’intuizione ha preso forma in ParkiAmo APS, la nuova associazione albese che mette al centro le persone con Parkinson e chi vive accanto a loro. Il nome, come spiega la locandina di presentazione, racchiude già la sua missione: “rallentiamo il Parkinson con amore”.
Presieduta da Lorena Baldessin, con Giulia Perosino vicepresidente, l’associazione è nata dall’esperienza di un gruppo di pazienti seguiti all’ospedale di Verduno, che avevano iniziato a incontrarsi in modo informale con il supporto dei medici. L’iniziativa ha trovato forza grazie anche a Mario e Martina, che per primi hanno creduto nella possibilità di trasformare quei momenti di scambio in un progetto organizzato e stabile. Un percorso che si è poi strutturato con l’opportunità offerta da un bando della Fondazione CRC dedicato alle malattie neurodegenerative.
In poche settimane ParkiAmo, nata lo scorso 27 giugno, ha avviato un ricco programma di attività, che parlano tanto al corpo quanto alla relazione e all'anima: yoga, tai chi, nordic walking e ginnastica adattata, ospitati nel Salone dei Tetti Blu di Alba e in spazi all’aperto come il Parco dell’Acqua. Sono iniziative pensate per contrastare i sintomi della malattia, favorire il benessere psico-fisico e soprattutto creare occasioni di socialità.
Gli obiettivi delineati dal direttivo sono chiari: promuovere attività motorie e culturali, offrire sostegno a pazienti e caregiver, sensibilizzare la comunità, costruire una rete di volontari e soci aperta a tutti. Accanto ai malati e ai loro familiari, infatti, possono aderire anche amici, simpatizzanti e operatori sanitari che desiderano partecipare: la dimensione inclusiva è parte essenziale del progetto.
La sede dell'associazione è il Salone Polifunzionale di viale Masera 19. Nel frattempo, le attività già avviate hanno dimostrato come, anche di fronte a una malattia difficile, il sostegno reciproco e la solidarietà possano trasformarsi in una vera e propria forma di cura.
Per maggiori informazioni: infoparkiamo@gmail.com, 349 5422933 (Martina).














