In questi giorni, a Roma, si sta svolgendo il Global Summit del Wttc e, tra gli oltre mille delegati, c’è anche stato l’intervento di una cuneese: Daniela Santanchè. La Ministra del Turismo ha esposto i dati che certificano la crescita del turismo estero nella nostra nazione nell’ambito turistico. ”Abbiamo un aumento di quello estero, ricordo che nei primi sei mesi dell'anno noi siamo cresciuti del 2,2% mentre la Spagna del 1,6%. Abbiamo quindi anche superato la Spagna e nel 2024 avevamo superato la Francia”.
La Ministra risponde anche a coloro i quali accusano che il turismo degli italiani non sembra dei migliori: “Tutti ci dicono che abbiamo aumentato quello estero, ma è cresciuto anche il turismo degli italiani perché sono stati un milione in più le presenze nella stagione estiva rispetto allo stesso periodo del 2024.” In un periodo dove una buona parte del Mondo è in guerra, per la Ministra il turismo può essere “un Ponte tra i popoli, un Ponte di pace”.
La nostra nazione è composta da diverse regioni, che hanno delle qualità paesaggistiche enormi: le Alpi, gli Appennini, i laghi, il Mar Mediterraneo e le coste.
Tuttavia, quando bisogna affrontare il turismo in chiave internazionale la Ministra cuneese propone di essere uniti, come un blocco granitico: "Le regioni sono fondamentali per le loro specificità, per i loro prodotti, e per le loro bellezze culturali: sono il grande valore della nostra nazione. Ma mai dimenticare che tutto questo dobbiamo raccontarlo sotto il cappello dell’Italia. È da pazzi avere la presunzione che qualsiasi regione sia più forte dell’Italia. Da soli non vinciamo mai, neanche il più bravo vince da solo”.
Non bisogna mai dimenticare le proprie origini, sottolinea Santanché: “Noi siamo campanilisti. Io sono di Cuneo, mi piace ricordare di esserlo: le nostre radici restano importanti".
Per quanto riguarda la nostra regione i dati sono indubbiamente buoni: l’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte conferma il trend positivo già emerso nel primo semestre dell’anno. Nei mesi di giugno e luglio, infatti, si registrano +4% di arrivi e +5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024, sulla base dei primi dati relativi ai movimenti turistici. L’aumento dei volumi è trainato dal turismo estero: +8,7% di arrivi internazionali e circa +10% di pernottamenti.
Grande successo per la montagna. Prese d’assalto località come Alagna Valsesia, Bardonecchia, Frabosa Sottana, Limone Piemonte e Sauze d’Oulx. Questi luoghi stanno lavorando con decisione per aumentare la capacità di attrazione turistica durante l’estate e sono state mappate per la prima volta con un innovativo strumento di analisi delle presenze turistiche basato sui dati di telefonia mobile.
L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ha sottolineato i diversi eventi che la nostra regione ha ospitato: "La riapertura del tunnel del Tenda dopo anni, le tappe della Vuelta in Val Vermenagna, nelle Valli di Lanzo e in Val di Susa, la vitalità dei nostri territori nell’attrarre grandi eventi così come nella capillare offerta enogastronomica, culturale e sportiva sono il segnale che la montagna piemontese ha imboccato con decisione la strada per strutturarsi sempre di più anche come meta estiva fortemente attrattiva e competitiva. Stiamo sostenendo questo dinamismo con il nuovo bando della legge 18 per potenziare e innovare l’offerta ricettiva, promuovendo sempre più il turismo outdoor e creando sinergie come l’accordo che andremo a stringere con la Regione Liguria per creare un unico, grande percorso cicloturistico che unisca le Alpi al mare".
Inoltre, nel periodo estivo 2025 (giugno-luglio-agosto), i commenti nelle recensioni online riflettono ancora la soddisfazione del cliente del prodotto turistico piemontese, in crescita rispetto al passato (+0,4) e superiore rispetto al dato del prodotto turistico Italia: 86,2/100 vs 85,6/100. Posizionamento confermato anche nel valore del sentiment per il comparto ricettività: 85/100 per il Piemonte vs 84,1/100 per l’Italia.
Incoraggianti anche le prospettive per l’autunno: dal sondaggio di propensione all’acquisto di un soggiorno in Piemonte sulla popolazione italiana, promosso dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte in collaborazione con Metis ricerche Srl, emerge che il 49% degli intervistati intende organizzare una vacanza in Piemonte (il 14% sicuramente, il 35% probabilmente) nella prossima stagione, in aumento rispetto al 44% del 2024.
Torino si conferma la scelta principale e in generale la vacanza in Piemonte sarà caratterizzata da attività all’aperto, come visite culturali, soggiorni wellness, soggiorni all’insegna dell’enogastronomia, ma anche concerti, competizioni sportive, mostre, sagre e fiere locali. Il budget di spesa previsto oscilla tra i 500 e i 1000 euro.
















