Un terrazzo in fiore luogo di rigenerazione e benessere per le famiglie in ospedale. E’ il progetto realizzato dall’associazione “Il Fiore della Vita” che ha ottenuto con il contributo e il sostegno di persone, enti e associazioni, con l’obiettivo di continuare il percorso di umanizzazione del reparto di Pediatria e Oncoematologia dell’ospedale di Savigliano diretto da Maria Eleonora Basso.

Lo ricorda il presidente del sodalizio Gianfranco Capello, presente con il vice Stefano Quaglia e Gabriella Mauro: “Questo terrazzo a colori è simbolo di vita ed è soltanto una tappa rispetto ad altri interventi che abbiamo in programma, ad esempio alcuni laboratori interattivi. Un momento di relax e di rigenerazione per i piccoli ricoverati e le loro famiglie.” Il Fiore della Vita lavora da anni al fianco della Pediatria saviglianese e ha letteralmente trasformato il reparto con interventi di ristrutturazione e di umanizzazione.
Di “luogo della cura, spazio di luce e tempo che è anche tempo di cura e dà speranza” ha parlato la dottoressa Basso.
Un ringraziamento ai numerosi presenti, “a chi ha pensato il progetto, lo ha realizzato, a chi lo ha sostenuto” da parte del direttore generale dell’Asl Giuseppe Guerra, accompagnato dal direttore sanitario Monica Rebora.

Il progetto è stato realizzato con il contributo di Fondazione CRC. Grazie a: Lions Saluzzo-Savigliano, Lions Carmagnola, Lilt provincia di Cuneo, “Una passeggiata per la vita” di Dronero, “Una montagna di sorrisi”, Nodocomix Savigliano, Ika-Boom Marene; su progetto di a NTE Saluzzo e LineeVerdi Torino.
Le linee ispiratrici del progetto ( costo circa 25 mila euro) sono in adesione al pensiero di Stefano Mancuso neurobiologo vegetale e delle regole e valori del vivere comune sul pianeta terra. Lo ha raccontato l'architetto saluzzese "Da questo pensiero di comunità che trova adesione nei principi associativi del Fiore della vita, nasce l’ispirazione del giardino terrazzo, andando a riconquistare uno spazio preesistente difficile come i balconi di un reparto con l’intento di generare un nuovo equilibrio tra interno ed esterno, dando qui, in una geometria misurata arricchita da tante forme di piante, colori, odori, che si combinano con la luce e le stagioni, la terra e il cielo, una nuova accoglienza che rende più leggera e ariosa la vita di reparto".
La realizzazione grazie all’aiuto dell’architetto Paolo Bovo, al Consorzio del Bodi di Monterosso Grana, Racconigi Eventi, J’ una tantum di Lagnasco, Renato Lombardo, Firme d’Autore, Distretto Lions Racconigi, Distretto Lions Scarnafigi- Piana del Varaita, Saluzzo - Savigliano, Cherasco e Carmagnola.

All’evento sono intervenuti il sindaco di Savigliano Antonello Portera, il sindaco di Saluzzo Franco Demaria, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, il presidente Fondazione CRC Mauro Gola, con il direttore Roberto Giordana, il presidente Fondazione CR Savigliano Francesco Villois, gli Amici dell’ospedale di Savigliano e la Fondazione Ospedale Savigliano Saluzzo Fossano.
La donazione della LIlt di Cuneo: 16 mila euro
La Lilt provincia di Cuneo, con la partecipazione del presidente Enrico Collidà e della segretaria Emma Mana e il consigliere Paolo Allemano, ha consegnato nelle mani del direttore della struttura complessa Pediatria Neonatologia dell’ospedale di Savigliano Maria Eleonora Basso, accompagnata da una rappresentanza di medici e infermieri del reparto, un assegno di 16.100 euro
raccolti in occasione dell’ultima edizione evento “Pigiama run” la corsa e camminata in pigiama ( oltre 1000 iscritti) del 26 settembre scorso a Cuneo che ha manifestato in questo modo grande l’ affetto e vicinanza a chi in pigiama sta tutto il giorno, perché malato. Il contributo sosterrà le attività della sezione di Oncoematologia (che a Savigliano è spoke dell’Hub Regina Margherita di Torino).
Lilt ha inoltre donato giocattoli della Lego.




































