Se alla Fondazione Fossano Musica dell’attuale presidente Antonio Miglio attribuiamo elogi, riconoscendo qualità e professionalità, è anche per la presenza al suo interno del gruppo VoXes.
Questa realtà canora, nata una ventina di anni fa, sta spopolando non solo a Fossano ma offre interpretazioni degne di nota anche sul territorio. Non mancherà infatti occasione di sentirli nuovamente a Fossano, quest’anno nella finestra natalizia degli appuntamenti in programma nella Città degli Acaja.

Recentemente il gruppo ha aperto l’ultima Fiera del Porro Cervere, riscuotendo ampi consensi del pubblico presente.
Il gruppo VoXes fa quindi parte della “famiglia” della Fondazione Fossano Musica, un tempo Istituto Civico musicale dedicato al compositore Vittorio Baravalle. Sempre l’istituto è poi confluito nella nuova fondazione nata nel 2011, che si è anche unita all’associazione di musica per le scuole “MusicaInsieme”.
Per conoscere meglio VoXes ci siamo quindi concessi un’intervista con il direttore Davide Conti, 44 anni, torinese d’origine, ma ormai a tutti gli effetti fossanese d’adozione.

[Davide Conti, direttore Coro VoXes]
Ci racconta il percorso sinora compiuto dal gruppo VoXes?
“I VoXes nascono tra il 2005 ed il 2006 dalle sinergie di due professionisti quali Andrea Figallo, Albert Hera, con l’intento di creare un coro innovativo e di promuovere la musica a cappella contemporanea in Italia, con il supporto di quello che all’epoca era l’Istituto Musicale Baravalle.
I primi concerti sul territorio locale sono di quel periodo, mentre le prime uscite iniziano nel 2007.
Sotto la direzione di Andrea Figallo, i VoXes infatti sono stati invitati alla manifestazione 'Castell’Alfero Voice Festival 2007', occasione in cui hanno duettato con Roger Treece (VoiceStra – Bobby McFerrin).
Successivamente, sotto la guida di Enrico Miolano, Gianpiero Brignone e poi di Marco Meriggio il coro ha partecipato ad importanti manifestazioni corali tra cui 'Suoni dal Monviso' 'Garessio Music Fest', 'Una canzone per Giò', 'Embrun Festival'. Nell’estate 2011 il Coro Voxes ha partecipato alla competizione corale ‘Solevoci’, vincendo il premio per il programma musicale di maggior interesse. Nel maggio 2014 ha ottenuto il ‘Golden Diploma Level II’ e il primo premio nella categoria ‘Pop, jazz, spiritual, gospel’ all’International Chorwettbewerb & Festival di Bad Ischl, in Austria”.

Ci illustra invece la sua qualifica di maestro di musica?
“La mia formazione è prettamente vocale, sono diplomato in Canto Jazz al Conservatorio Vivaldi di Alessandria e ho iniziato la mia carriera concertistica dal 2001, lavorando sia come cantante solista che come corista in numerose realtà del Torinese. La mia carriera è poi proseguita fino ad oggi attraverso praticamente tutti i generi musicali possibili: dall’operetta buffa alla musica barocca, al pop, al rock ed al metal estremo, passando per il soul, il jazz e la musica a capella, cominciando a cantare proprio nei Voxes circa 8 anni fa. Parallelamente dal 2004 svolgo attività didattica, e in particolare per la FFM (Fondazione Fossano Musica) dal 2007.
Questa con i VoXes è la mia seconda esperienza di direzione corale, la prima è stata dal 2011 al 2019 con i 'Cantori Circolari', un gruppo di allievi di una scuola del Canavese, con cui praticavamo l ‘improvvisazione corale’. Il gruppo si è poi sciolto naturalmente durante la pandemia”.
Da quanti e da chi è composto il gruppo VoXes? Qual è il repertorio e quali sono i vostri punti di forza musicali e canori?
“Il coro è composto al momento da un mix maschile e femminile di 24 coristi, tra cui un beatboxer (un artista che utilizza bocca, labbra, lingua e voce per produrre strumenti percussivi e bassi) che è il motore pulsante del nostro gruppo.
Negli anni ci siamo esibiti con un repertorio molto vasto, che nell’ultimo anno abbiamo scelto di limitare a circa una ventina di brani per poterci dedicare ad una resa sempre più di qualità, e promuovendoci in modo ancora più intensivo dal vivo e sui social.
Il nostro punto di forza è sicuramente l’unità del gruppo. Più ancora delle doti musicali e canore, la voglia di cantare insieme. Nel nostro coro ci sono ancora alcuni coristi del gruppo originario e molti altri che cantano con noi da circa 15 anni. Abbiamo poi avuto sempre un bell’inserimento di tutti i nuovi coristi giunti nei vari periodi. Anche alcune annate certamente non facili, dalle quali però il gruppo ha tirato fuori sempre il meglio di se. Oggi l’unità di questi cantanti è straordinaria, e si traduce in momenti davvero magici per me da dirigere e anche in grande voglia di migliorare passo dopo passo. Il coro è una costante crescita per ciascuno di noi. Una grande famiglia”.
Il suo rapporto con la FFM e il presidente Antonio Miglio.
“Sono praticamente 18 anni che lavoro per la FFM, che fu Istituto Musicale Baravalle. Ho avuto la grande fortuna di poter condividere momenti didattici e musicali con numerosi professionisti e alcuni tra i più grandi cantanti del mondo durante i vari festival di ‘Vocalmente’ e durante tutti questi anni scolastici assieme. Il mio rapporto con il direttore Gianpiero Brignone è molto serio e basato sull’onestà, l’impegno e la franchezza di entrambi. Negli anni il nostro rapporto di fiducia si è praticamente cementificato, e la cosa che più ho imparato da lui è che il nostro lavoro serve per fare in modo che tutti, gli studenti, le loro famiglie, i docenti, la comunità fossanese e non solo, possano beneficiare della serietà e della cultura che la FFM porta nel territorio.
Il presidente Antonio Miglio è un uomo di altri tempi, per tutto l’impegno che regala alla FFM e per il modo semplice e discreto in cui lo fa. Qualche mese fa durante un evento stava spingendo un pianoforte per la via pedonale assieme ad altri volontari per un nostro Open Day. Ogni volta che lo incontro lo saluto e gli dico grazie. E mi sento comunque sempre in debito”.

C'è qualche evento che bolle in pentola in occasione del Natale?
“Abbiamo 3 concerti molto diversi che ci attendono.
Domenica 30 novembre, alla Chiesa dei Battuti Bianchi di Fossano, alle ore 16, presenteremo ‘Voci di Speranza’, un concerto dove affronteremo un tema molto forte in questo periodo storico di violenza ed intolleranza.
Il 14 dicembre, nella Sala Mosca di Palazzo Burgos, sede della FFM, alle ore 17 canteremo il nostro ‘Vocal Christmas’, in una cornice intima, dove vogliamo lasciare al pubblico un’esperienza unica e, diciamo, interattiva col coro.
Il 21 dicembre invece il grande concerto di natale in piazza Manfredi a Fossano all’aperto, nella nostra situazione più performante vicino all’albero di Natale”.















