Benevagienna ospiterà il terzo raduno internazionale dei Ferrero

Il 20 marzo si terrà il terzo raduno internazionale delle persone che di cognome fanno Ferrero. Ideatrice dell’evento, sin dalla prima edizione, è Antonella Ferrero di Benvagienna che, insieme al marito Alessandro Ravera, gestisce la pubblicità del loro portale “Il meglio della Granda”, la vetrina degli esercizi commerciali cuneesi. A lei si deve l’organizzazione del raduno internazionale “Noi Ferrero nel mondo”, che si terrà a Serralunga d’Alba presso presso l’antico podere di “tota” Virginia i cui titolari si chiamano  Ferrero.

“L’idea è nata per caso - racconta Antonella -: ho incontrato un mio omonimo che mi ha suggerito di fare anche noi un raduno di persone con lo stesso cognome. Ho pensato che tanto valeva farlo in grande invitando anche i Ferrero che sono emigrati all’estero. Devo ringraziare per l’aiuto Michele Colombino, presidente dell'associazione “Piemontesi nel mondo" e soprattutto mio marito, che mi ha dato una grossa mano”.

Al 1° raduno del 2008 hanno partecipato circa 200 persone. I più lontani erano i Ferrero residenti in Argentina, il gruppo più numeroso quello di Farigliano dove, in frazione “Il Vian”, tutti i residenti si chiamano Ferrero. Stesso successo per l’edizione 2010 con omonimi da tutta Italia. L’evento è rigorosamente targato Ferrero: Ferrero era il prete che ha celebrato la messa, così i chierichetti e la suora che ha letto le Sacre Scritture. Le locandine le ha stampate la ditta “Ferrero & Salomone”, i titolari dei ristoranti scelti sono ovviamente gestiti da dei signori Ferrero.

Lo slogan “Che mondo sarebbe senza i Ferrero” prende spunto dalla famosa pubblicità dell’azienda dolciaria albese e non potrebbe essere più azzeccato.“Abbiamo invitato il titolare della “Ferrero”, ma finora non ha partecipato - spiega Antonella -. Però tramite la loro segretaria si sono complimentati per l’iniziativa. Sono persone schive, spero partecipino all’edizione 2011”.

Oltre al sito www.noiferreronelmondo.com, c'è anche il gruppo su Facebook “Ferrero’s”, che conta 595 iscritti. Non il solito ritrovo degli omonimi della zona, ma una grande festa con persone che affrontano anche un lungo viaggio per essere presenti. Un pranzo, gadget, balli ed intrattenimenti completano la giornata di festa. Premi al Ferrero più piccolo e a quello più anziano, oltre al premio speciale “Ferrero In” alle signore Ferrero sposate Ferrero.“Lancio un appello - conclude Antonella - per trovare un prete che si chiami ovviamente Ferrero per officiare la Messa”.