Non lesina certo sorprese il deposito delle liste, il cui termine è scaduto esattamente un minuto fa, con i nomi di coloro che a Paesana si contenderanno le 7 seggiole di maggioranza (più quella da sindaco) per i prossimi 5 anni.
La prima, e la più grande, è l’assenza di Enrico Miolano dal palcoscenico politico. Il giornalista e maestro di musica non ha trovato la "spalla" che voleva (un elemento che lo sostituisse al meglio nel corso delle sue soventi assenze professionali) nella lista per mettere insieme la quale l’imprenditore Stefano Alberto stava lavorando da tempo ed ha gettato la spugna. Con lui l'ha gettata tutta la lista, rimasta alla fine così com’era all’inizio: senza un leader. Un clamoroso errore tattico.
La seconda sorpresa è il ritorno all’ovile del figliuol prodigo Emanuele Vaudano che, dopo aver lanciato fulmini e saette contro i suoi compagni di viaggio degli ultimi 5 anni, è stato convinto a rientrare nei ranghi dal sindaco Mario Anselmo con la garanzia, per quanto questa possa valere, di sedere sulla poltroncina da vicesindaco.
Mario Anselmo, 64 anni, dirigente d’azienda, che quindi correrà per spuntare un terzo mandato consecutivo, con gran parte della squadra che lo ha sorretto nell’ultima legislatura: Fabrizio Berrino, 48 anni, Giorgio Berutti, 50 anni, Valter Casale, 58 anni, Silvio Conte, 53 anni, Silvia Da Re, 49 anni, Federico Ferrato, 37 anni, Remo Ghigonetto, 41 anni, Ivana Martino, 53anni, Andrea Minetti, 36 anni ed Emanuele Vaudano, 28 anni.
L’altra lista sarà invece guidata dal candidato sindaco Sergio Beccio, 64 anni, designer in pensione, che potrà contare sul supporto di Marisa Argento, 56 anni, consulente, Elisa Audino, 36 anni, impiegata e studentessa, Luisa Beltramone, 23 anni, studentessa, Enrico Bonagemma, 36 anni, operaio, Germano Crespo, 53 anni, agricoltore, Alessandra Depetris, 34 anni, lavoratrice dipendente, Fabio Gottero, 38 anni, avvocato, Gian Luca Margaria, 40 anni, operaio, Anna Rudari, 29 anni, fisioterapista, Rosalba Zanellato, casalinga.