La Giunta di Sanfront dice “si” alla richiesta del Cai di ripristino della segnaletica di un sentiero sul Monbracco che verrà intitolato a Carlo Mattio

Un bel gesto. Un bel gesto davvero quello di intitolare a Carlo Mattio – “socio del Cai recentemente  scomparso i cui meriti all’interno dell’Associazione sono stati ampiamente riconosciuti”  - un sentiero del Monte Bracco.  uello di intitolare a Carlo Mattio

Un gesto che trasuda affetto nei confronti di un vecchio amico che un sabato sera di maggio 2012 – insieme con la moglie Marina Zambelli – aveva deciso di “andare avanti”, di lasciare per sempre questo mondo fatto di miseria umana lungo una stradina di montagna. Proprio quella montagna di cui tante volte lui aveva scritto e narrato, illustrandone vie e sentieri, sul settimanale diocesano locale.

Se n’è fatta portavoce, nelle settimane scorse, il presidente del Club Alpino Italiano di Saluzzo Paola Bonavia che ha inoltrato al Comune di Sanfront una richiesta di autorizzazione per il ripristino della segnaletica di un sentiero del Montebracco laddove questo transita su siti demaniali o appartenenti all’Amministrazione pubblica e della sua intitolazione a “Sentiero Carlo Mattio”.

Preso atto che il solo scopo dell’iniziativa è quello di recuperare e valorizzare la viabilità pedonale storica per consentire un accesso più agevole e sicuro agli escursionisti che intendono percorrere i sentieri del Monte Bracco e  che gli interventi che si intendono attuare sono da ritenersi di mera manutenzione ordinaria interessante perlopiù manufatti esistenti sui quali saranno poste indicazioni segnaletiche con tipologie approvate dal Cai, ritenuta l’iniziativa valida sotto molteplici aspetti, nei giorni la Giunta del sindaco Roberto Moine – da sempre sensibile a questa tipologia d’interventi - scorsi ha prontamente ed unanimemente concesso le necessarie autorizzazioni.