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Attualità | 02 febbraio 2025, 14:17

Jessica Peruccio è la nuova Castellana del Carnevale di Saluzzo [FOTOGALLERY]

Prima apparizione, questa mattina, dal balcone del municipio. Esultante e colorato l’omaggio delle numerose maschere intervenute all'investitura. Al via il programma di appuntamenti della 97^ edizione

Le maschere ufficiali del Carnevale di Saluzzo con la nuova Castellana Jessica Peruccio

Le maschere ufficiali del Carnevale di Saluzzo con la nuova Castellana Jessica Peruccio

Jessica Peruccio è la Castellana 2025 del Carnevale di Saluzzo. Il suo nome è rimasto sconosciuto fino a questa mattina, quando è apparsa dal balcone del municipio, raggiante, in uno splendido abito blu notte e oro in velluto e damascato, tra la musica della banda, l'allegra tifoseria delle maschere venute a farle omaggio. 

Tra queste il gruppo della città di Rivoli, con il conte Verde e consorte freschi di investitura, cui il Carnevale storico di Saluzzo (quasi centenario, alla sua  97° edizione) si abbina nel Carnevale delle due Province  da sette anni e nella cui rete, si inserisce Barge e da quest’anno Nichelino. 

Tra le presenze, per la prima volta la rappresentanza del Carnevale di Mondovì con il presidente della Famija Monregaleisa Andrea Tonello che ha ricambiato la visita della delegazione saluzzese rappresentata da Alberto Dellacroce (direttore Fab) ieri in occasione dell’investitura della nuova Bela Monregaleisa Giulia Lintura, che affiancherà il Moro  Mario Bosia, nella gran baldoria del Carnevale monregalese.

Jessica Peruccio, classe  1986, saluzzese è la titolare del negozio di abbigliamento Europa dal 2009, sposata con Danilo Ferrero e mamma di Nicole e Martina.  È figlia dei titolari della storica Macelleria da Ezio e Elda in piazza Cavour. Tutta la famiglia, presente questa mattina, alla  prima uscita pubblica  della castellana ha mantenuto  rigorosamente il segreto sul nome, da quando, due mesi orsono, la Fondazione Bertoni, organizzatore della manifestazione,  ha comunicato la scelta.

La nuova Castellana (la 72° del Carnevale) camminerà al fianco dello spassoso Ciaferlin, quest’anno interpretato da Beppe Roatta, dopo il cambio di guardia con Aurelio Seimandi che ha concluso il suo settennato nei panni della maschera. Il nuovo Ciaferlin ha anni 62, è saluzzese doc, neo pensionato, sposato con Gabriella da 30 anni, papà di Irene, damigella 2025, e Anna. È ’stato titolare per più di 20 anni del negozio di fiori in piazza Cavour, ma sottolinea  "sono di origine contadina" e si sente molto vicino allo spirito alla maschera che interpreta

Presentate anche le due damigelle:  Irene Roatta, anni 22, di Saluzzo, studentessa di ingegneria gestionale al Politecnico di Torino, figlia di Ciaferlin, Benedetta Gramaglia; anni 20 di Saluzzo, studentessa di Tecnologie Alimentari a Grugliasco.

Completano il quadro ufficiale delle maschere di Saluzzo i due Ciaferlinot: Ezio Rosso, anni 40, agricoltore di Saluzzo e Sebastiano Testa, anni 22, studente di Ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino

"Sono davvero emozionata e onorata di essere stata scelta per ricoprire questo incarico - ha affermato la Castellana 2025  durante il suo primo bagno di folla, applaudente e colorata davanti al municipio. - Diciannove anni fa ho partecipato al carnevale come damigella e ho sempre sognato di diventare castellana, ma non immaginavo sarebbe capitato così presto. Sono davvero felice di poter rappresentare una tradizione che è radicata nel cuore di Saluzzo e che da sempre porta con sé un messaggio di allegria, comunità e territorio. Voglio ringraziare la città di Saluzzo e a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione, in particolare la Fondazione Bertoni che continua a promuovere la cultura e le tradizioni saluzzesi con grande passione e dedizione. In questo 97° Carnevale, il mio augurio per tutti noi è di vivere queste giornate con allegria, unità e sorrisi. Viva il Carnevale di Saluzzo, viva la nostra tradizione, e viva la nostra comunità”.   

Il suo abito tradizione, donato dall'Associazione commercianti del Saluzzese, è stato realizzato da Bruna Couture dell’omonimo atelier di via del Seminario. "Una scelta che si ispira sempre ad abiti del ‘500,  ma che quest'anno  è stata indirizzata anche dalla figura alta e da palcoscenico della protagonista - afferma  Bruna Besso Pianetto.

Il corteo, preceduto dalla Banda Città di Saluzzo, ha poi raggiunto il centro cittadino sfilando per l’isola pedonale e raggiungendo il palco di piazza Vineis, per la presentazione alla città delle maschere. Al gruppo la vicesindaca Francesca Neberti ha donato una spilla del Consiglio Comunale perchè rappresentino la città in questo periodo carnevalesco dal programma ricchissimo annunciato  dal presidente della Fondazione Bertoni, Carlo Allemano. Prima dal balcone del Comune, con il passaggio di testimone dalla castellana 2024 Silvia Ghione, il sindaco Franco Demaria aveva ringraziato, maschere, organizzatori, volontari con gli auguri alla nuova edizione. 

Sul palco di piazza Vineis ha fatto seguito il cerimoniale dell'omaggio alla castellana da parte dei gruppi mascherati giunti da vari paesi e città.  Fiori, frutti,  doni curiosi, canzoni dedicate e grande allegria da parte di tutti, in primis, della storica scorta della prima donna del Carnevale di Saluzzo: i Magnin di Piasco.   

Tutto il programma è sul sito della fondazione Bertoni.

Vilma Brignone

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