/ Attualità

Attualità | 26 febbraio 2016, 19:31

Italcementi, Borgo San Dalmazzo: persi 97 posti di lavoro in meno di dieci anni (Guarda il video)

Gli ultimi tagli vedrebbero la mobilità per 13 dipendenti che farebbero scendere l'organico da 34 a 21 unità. I sindacati chiedono il contratto di solidarietà, ma l'azienda non ritratta

Italcementi, Borgo San Dalmazzo: persi 97 posti di lavoro in meno di dieci anni (Guarda il video)

Non ci sono al momento margini di ritrattazione. E’ quanto si evince al termine dell’incontro in Unione Industriale a Cuneo tra Italcementi di Borgo San Dalmazzo e parti sindacali. La riunione è avvenuta nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 febbraio, in concomitanza con il presidio in Corso Dante. Quattro le ore di sciopero indette unitariamente da Fillea, Filca e Feneal .

Nei giorni scorsi l’azienda  ha comunicato la volontà di procedere con la mobilità di 13 dipendenti dello stabilimento borgarino portando l’organico da 34 a 21 unità. E’ il terzo provvedimento di mobilità in meno di dieci anni. Nel 2007 il primo taglio da 118 a 96 lavoratori, seguito da 25 esuberi nel 2010, 12 dei quali gestiti con il trasferimento. Poi la cassa integrazione che terminerà il 3 maggio prossimo.

Per la gestione dei nuovi esuberi, i sindacati hanno chiesto oggi la possibilità di ricorrere al contratto di solidarietà, soluzione che l’Italcementi ha definito impraticabile, visto il calo del 10% di produzione nel prospetto del primo trimestre del 2016. L’intenzione è quella di presentarsi con una certa salute aziendale in vista del prossimo riassetto quando avverrà l’acquisizione di Italcementi da parte della tedesca Heidelberg. Acquisizione che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.

L’azienda ha parlato di possibilità di trasferimento presso gli stabilimenti di Rezzato e Calusco d’Adda - nel bergamasco - per i lavoratori di Borgo San Dalmazzo che intendessero farlo.

Presente all’incontro di oggi anche il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta, il quale ha espresso preoccupazione per gli ulteriori tagli della fabbrica borgarina.

 

 

 “Se si dovesse procedere con la mobilità per questi dipendenti  risulterà difficile un ricollocamento vista la crisi totale del settore edilizio” – ha aggiunto Vincenzo Battaglia della Filca Cisl  al termine della riunione– “Se il prossimo incontro (che avverrà martedì 15 marzo ndr) non dovesse portare i frutti sperati siamo pronti ad aprire un tavolo di crisi in Regione”.

daniele caponnetto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium