Il giovedì al Baladin è all'insegna della risata! Ci saranno per voi i comici di Zelig e Colorado. Gli spettacoli inizieranno alle 21 e sono ad ingresso gratuito.
GIOVEDI 3 MARZO: ENRIQUE BALBONTIN
Di padre spagnolo e madre italiana, Enrique Balbontin, dopo anni di studi molto proficui, s'iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Genova, presso la quale si laureaa pieni voti; dopo gli studi di specializzazione, nel1994, diventa avvocato penalista. Si iscrive alla Scuola di Spettacolo del Teatro di Campopisano e nel 1997 comincia a collaborare con i Cavalli Marci, storico gruppo comico genovese, partecipando alla loro prima"ventiquattrore" di cabaret: si esibisce nelle vesti di Minghio Pegasù, uno studioso giapponese profondo conoscitore delle usanze e delle tradizioni del suo Paese. Viene notato da alcuni impresari locali e scritturato per vari spettacoli, con i quali, insieme a Fabrizio Casalino, conosciuto come "Giginho", ottiene un buon successo. In seguito lavora, sempre con Casalino, in alcune trasmissioni radiofoniche locali, presso l'emittente privata Radio Babboleo, ottenendo un grande seguito. L'anno dopo, nel 1999, con un altro cabarettista genovese, Andrea Ceccon, crea il gruppo comico La notte dei Fufu, che parteciperà l'anno successivo alla trasmissione Zelig). Da qualche anno conduce, con Ceccon, il programma Torta di riso su AXN (canale Sky 119), dove commentano divertenti video amatoriali. Recentemente ha curato la prefazione del libro Bande d'u Dio - Generazione combustibile (?) (Coedit), scritto da Mario Marengo, ambientato a Spotorno (SV) e pubblicato da Coedit nel settembre 2009. Balbontin e Marengo sono amici di vecchia data e hanno collaborato nel programma radiofonico Buona domenicona, in onda su Radio 105 nel 2006. Tra marzo e aprile 2011 ha partecipato alla diretta di alcune puntate de Lo Zoo di 105, sempre su Radio 105, rendendosi protagonista di un incontro/scontro con Leone di Lernia e di alcuni sketch comici.
GIOVEDI 10 MARZO : NORBERTO MIDANI
Una piacevole sorpresa, un crescendo di emozioni e di risate, un pout pourri di novità. Norberto Midani in scena è come un turbine che si annuncia a folate e spesso raccoglie, per poi sparpargliarli senza ordine, avanzi post moderni e kitsch, invenzioni e genialità in un pulviscolo incoerente ed impazzito.
Un’impresa titanica che soltanto un grande professionista riesce a compiere. Per lui non esiste un filone unico: un pezzo può funzionare al meglio se supportato dalla mimica, piuttosto che dal linguaggio o dalla vena satirica. Nato per stare sul palcoscenico, propone una comicità coinvolgente e sferzante, mai volgare, sostenuta da un linguaggio godibilissimo e da una gestualità straordinaria, nella convinzione che il cabaret non si può catalogare: è musica, demenzialità, monologo, politica. Cabaret - sostiene -, significa innanzitutto rapporto immediato e diretto ben lontano da certe mortificazioni televisive che in alcuni casi hanno contribuito alla standardizzazione del genere. Il tutto narrato coll’indispensabile aiuto della musica eseguita dal vivo e con il coinvolgimento del pubblico perché per Midani la satira è libertà di dialogare con gli spettatori per coinvolgerli in esilaranti improvvisazioni.
GIOVEDI 17 MARZO : BRUCE KETTA
Matteo Iuliani, in arte Bruce Ketta, nasce a Milano da genitori pugliesi il 28 ottobre 1969. Dopo aver frequentato diverse scuole di teatro comico e improvvisazione teatrale, approda al cabaret dove, dopo aver vinto numerosi festival nazionali, arriva in noti programmi comici televisivi. Il personaggio che lo ha fatto conoscere ed amare al grande pubblico è il "postino pugliese", caratterizzato oltre che da una serie di battute a raffica, dal celebre tormentone: "sò cambiate le cose...".
I testi di Bruce Ketta si fondano su una dissacrante ma mai oltraggiosa ironia, tesa a evidenziare le negligenze del servizio pubblico.
GIOVEDI 24 MARZO: JASHGAWRONSKY BROTHERS
Hanno suonato in Brasile, Messico, Giappone e nei più importanti festival di tutta Europa riscuotendo ovunque valanghe di applausi. Sono loro! Sono gli Jashgawronsky Brothers e sono tra gli inventori del genere musicale più strano del mondo: la musica del riciclo! Usando strumenti creati con materiali di uso comune, riescono ad ottenere suoni incredibili e fare musica con scope, imbuti, barattoli, cucchiai, piatti, bicchieri, tubi e cestini. Si sono inventati la batteria da cucina, il sax annaffiatoio, la tastieraa pompa di bicicletta, il basso tuba imbuto, la tromba tubo, le percussioni con sacchetti di patatine, bottiglie di plastica intonate e suonate sulla testa, grattuge per il pane, coltelli, contrabbassi scopa, arpe con attaccapanni, cornamuse con bambole gonfiabili e molto altro ancora. Sono molti i paesi dove gli Jash si sono esibiti: Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Finlandia, Giappone, Messico, Brasile, Canada, Romania, Polonia e ovunque hanno lasciato ricordi indelebili, perchè la loro originalità, la loro simpatia e l’abilità nel coinvolgere e travolgere il pubblico li rende davvero unici.
GIOVEDI 31 MARZO: GIANPIERO PERONE
Gianpiero Perone nasce a Torino nel 1968 e sin da piccolo manifesta la sua indole di attore comico. Deve il suo successo televisivo alle cinque edizioni della trasmissione Colorado (Italia Uno), dopo diverse apparizioni a “Quelli che il calcio...” (Rai Due) e Zelig Off (Canale 5) e Trebisonda (Rai Tre) anche in veste di autore. I suoi personaggi, colgono abitudini e novità della società contemporanea, facendo sorridere con intelligenza e raffinatezza come solo un attore brillante e di razza sa fare.
E’ stato protagonista di numerose telepromozioni e di alcuni spot pubblicitari di carattere nazionale oltre alle tante apparizioni in film e fiction. Vanta collaborazioni musicali come autore di testi per il cantautore pordenonese Marco Anzovino, con suo fratello Remo Anzovino e una sua canzone, scritta con Massimo Versaci e cantata da Francesca Surace, “La storia si cambia”, ha vinto l’edizione 2010 del festival di musica cristiana Jubilmusic presso il Teatro Ariston di San Remo. Figura anche tra gli autori della sigla della trasmissione La prova del cuoco con Antonella Clerici su Rai 1edizione 2012-2013. Negli anni è stato apprezzato protagonista di eventi della Chiesa Italiana, come le Giornate Mondiali della Gioventù, Jubilmusic e l'evento di accoglienza dell'incontro dei giovani con il Papa a Torino, occasioni in cui ha fatto sorridere e riflettere. Gianpiero Perone è docente presso Hope Music School, la struttura di formazione per creativi nata su iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile. Dal 2012 è responsabile artistico del laboratorio "LAB 41" lo storico laboratorio comico del CAB 41di Torino.
GIOVEDI 7 APRILE: GIANCARLO BARBARA
Nel suo spettacolo si diverte a ripercorrere alcuni notissimi film e canzoni di successo ponendo degli interrogativi, per poi sorprendere tutti con le sue risposte. Interagisce con il pubblico coinvolgendolo nel racconto delle sue storie improbabili, cambiando mille espressioni grazie alla sua mimica straordinaria. Tra una scena e l'altra prende in mano la chitarra per giocare con le canzoni più famose degli ultimi anni e coinvolgere gli spettatori in rivisitazioni musicali davvero divertenti. Non mancano le parodie dei grandi personaggi come il dott. House, o quelle originali come il Rocker "Thunder Jack" impossessato da un tarlo neomelodico che pervade in lui e, Massimino caposcout cialtrone e a scopo di lucro. Insomma una miscela di monologhi e gag sul mondo del cinema, della musica e del kung fu in un comico e sorprendente susseguirsi di citazioni, adatto a tutte le età.
GIOVEDI 14 APRILE: RIKY BOKOR
Nasce artisticamente nel lontano 1990 in coppia, successivamente opta per la carriera da solista. Ama il dialogo con il suo pubblico che cerca spesso durante lo spettacolo rendendolo in qualche modo partecipe e attivo nello svolgimento dello stesso fino a modificarne, in alcune occasioni, anche la struttura. Questa sua caratteristica lo porta ad essere scelto dal 2003 ad oggi, come presentatore dell’importantissimo Festival Nazionale del Cabaret di Torino. Negli anni arrivano importanti riconoscimenti ma tra i molti ama ricordarne due importantissimi: il premio TOP CAB del PRIMO TEATRO STABILE di Torino come miglior comico assoluto per la stagione teatrale 1998/1999 e, nel 2003, entra nel GUINNES DEI PRIMATI MONDIALE con altri 9 comici intrattenendo per ben 35 ore totali senza interruzione un numerosissimo pubblico. L’evento sarà successivamente denominato e registrato agli atti come 35 ORE PER RIDERE.
GIOVEDI 21 APRILE: ANDREA POSSA
Andrea Possa cabarettista dei “Soggetti Smarriti” e di “Colorado”, acclamato a Colorado Cafè per il suo “sindaco di Ibiza”. I Soggetti Smarriti iniziano ad esibirsi nel 1991, ma è con la partecipazione alla finale del Festival Nazionale del Cabaret nel ’94 che i Soggetti Smarritii niziano un'intensa attività in teatri, club, arene estive e convention aziendali in tutta Italia. In Tv partecipano a centinaia di trasmissioni su reti nazionali e locali, e raccolgono successi nelle principali rassegne e festival di cabaret. La caratteristica peculiare di questi due comici è la satira sull’attualità, per cui il loro repertorio è in continua evoluzione.
GIOVEDI 28 APRILE: TRABUK
Trabük è l'essenza della magia! Un mercante di illusioni: palline, monete, carte, sassi e bacchetta magica, ma lo show.... è lui! Vincitore di diversi primi premi: "Montecarlo Magic Day", "Abano Terme CMI Convention", "Abrakadabra" di Riga, Gran Prix "Colombe d'or" di Antibes ed incoronato "World Champion Street Magic" nel 2010 in Sankt Wendel. Si è esibito in ogni situazione, dagli eleganti salotti alla strada, in prigione, in chiesa, nelle scuole e nei teatri di 18 diversi paesi in Europa, Asia ed America. Il suo carattere esplosivo ed irriverente e la sua magia essenziale fanno di lui un mago eclettico e divertente.













