Tutto pronto per la 31° Strafossan, da lunedì al via gli eventi collaterali

Manca meno di una settimana alla 31° edizione della Strafossan, la stracittadina che fa del bene attraverso il movimento e la socializzazione.

Come sempre i pettorali sono in vendita nelle scuole che possono trattenere una parte del costo del pettorale per fare fronte alle spese correnti. La novità di quest’anno è l’aumento dei contributi a fronte di un maggior numero di pettorali. Resta invece invariata la modalità della giornata: la 10 km competitiva e il doppio percorso non competitivo studiato per adeguarsi a partecipanti di ogni età e anche ai concorrenti a 4 zampe.

Manifestazione particolarmente cara ai fossanesi, ha per questo 2016 una serie di progetti ambiziosi da sostenere: accanto all’immancabile contributo al centro ricerca di Candiolo, quest’anno lo scopo è quello di acquistare un’altalena fruibile da parte di ragazzi disabili e di contribuire all’attivazione di un percorso di psicomotricità rivolto ai bambini delle scuole primarie cittadini da realizzare insieme ai compagni di classe. “Vorremmo che questo progetto servisse sia da sostegno ai bambini disabili, ma anche a tutti noi perché non è solo il bambino disabile a beneficiare di una vera inclusione ma lo siamo tutti. Il processo di inclusione non è unidirezionale” ha spiegato il presidente del comitato della Strafossan Andrea Cesare.

La scelta di questi progetti è seguita a un percorso lungo e complesso attraverso il coinvolgimento delle scuole, dell’Osservatorio Barriere Architettoniche e dell’Associazione Camminare Insieme come spiegato in conferenza stampa dall’assessore alla Scuola Simonetta Bogliotti.

Vasto e articolato il numero degli sponsor, a partire dalla Fondazione CRF presente a tutte le 31 edizioni. “Vorrei che ciascuno di voi dedicasse sessanta secondi del proprio tempo a leggere chi ci sta sostenendo. Non si tratta di sponsor, ma di persone che credono in questa manifestazione e nel bene che ne può derivare” ha spiegato Andrea Cesare, che ha poi aggiunto “Questo progetto sarebbe piaciuto a Beppe Lingua al quale la Strafossan dovrà essere sempre grata. Abbiamo scelto questo progetto pensando a lui, in linea con quanto svolto anche dal precedente direttivo che per 7 anni ha retto questa manifestazione.”

C’è tempo fino a domenica mattina per acquistare il pettorale e sostenere i progetti che ne deriveranno: le scuole si stanno mobilitando, ma l’appello del direttivo e dell’amministrazione è affinchè la partecipazione alla manifestazione sia corale e porti in strada tanti fossanesi solidali.