Scardinare sei luoghi comuni sulla cultura, così da imparare a "parlar bene" della tematica: è questa l'intenzione dietro il lancio della rassegna culturale "I luoghi comuni sulla cultura", organizzata a Cuneo dall'associazione culturale CUADRI con il supporto di Paola Dubini (professoressa di Management alla Bocconi di Milano).
L'evento proporrà alcuni incontri, ciascuno incentrato su una delle tante (e ridondanti) frasi fatte concernenti il mondo della cultura. Avrà luogo nei giorni dal 9 all'11 maggio prossimo.
Il quarto incontro in programma si terrà al'Open Baladin sabato 11 maggio alle 11.30; avrà titolo “Lo sviluppo sostenibile è una bufala. Falso!” e vedrà la partecipazione di Luisa Ausenda, Aura Bertoni e Teo Musso. Sarà presente anche la Fondazione Pistoletto con Sonia Barale, ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso di Cuneo.
Le Nazioni Unite hanno sviluppato un ambizioso programma declinato in 17 obiettivi che si propone di orientare il comportamento collettivo verso uno sviluppo sostenibile. Molti progressi sono stati fatti, ma la strada è lunga. In particolare, forse possiamo immaginare che qualche nazione ricca e lungimirante decida di investire in aria più pulita, nella riduzione della povertà, nello sviluppo di città più sostenibili. Ma che cosa c’entra questo con la cultura. E soprattutto, perché mai un paese come Cuba dovrebbe essere interessato allo sviluppo sostenibile? E le aziende? Hanno tempo o interesse ad occuparsi di cultura e sostenibilità? Vi sono realtà imprenditoriali che hanno la capacità di segnalare che cosa è interessante nel mondo, quale traccia vale la pena di essere seguita per orientare il gusto delle generazioni future. E aprire mercati.
L’iniziativa è parte di quelle fuori regione di Matera “Capitale Europea della Cultura 2019”, ospiterà un evento in concomitanza con l’inaugurazione della mostra “Destinazione LUNA” della Fondazione CRC. Nella realizzazione della rassegna è stato coinvolto anche il Museo Egizio di Torino.
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