Isola di Mondo si prende un anno di riflessione: in forse l'edizione 2016

E' tra gli eventi già calendarizzati dal Comune di Cuneo, in programma in piazza Galimberti dal 24 al 26 giugno. Ma, al 99 per cento, quest'anno non si farà. Stiamo parlando di "Isola di Mondo", manifestazione nata con l'intento di creare integrazione tra gli immigrati che da anni vivono in città e i cuneesi autoctoni.

"Dopo 17 anni era necessario uno stop, una pausa di riflessione. La decisione è condivisa con i vari gruppi che in questi anni hanno organizzato la manifestazione", ci spiega Bruna Gerbaudo, responsabile del Centro Migranti di Cuneo.

Diverse le ragioni che hanno portato a maturare la scelta, a cui, lo sottolineiamo, manca l'ufficialità. "Questa festa dei popoli era nata con finalità di integrazione ma, anno dopo anno, si è trasformata esclusivamente in una festa mangereccia. Non è quello che vogliamo, per cui ci fermiamo un attimo, per poter ripensare l'evento. La conoscenza di altre culture non può essere ridotta al solo mangiare. Siamo pieni di manifestazioni incentrate sul cibo, Isola di Mondo voleva essere un'altra cosa. Ecco perché abbiamo deciso di prenderci una pausa", spiega ancora la signora Gerbaudo.

Non pesano poco, tra l'altro, i problemi economici e finanziari, la cronica mancanza di fondi e le tante autorizzazioni necessarie a livello igienico-sanitario. "E' da anni che rischiamo, perché i tavoli non sono a norma o non abbiamo gli abbattitori termici e i frighi. Essere in regola per noi sarebbe impossibile, servono finanziamenti importanti, che ci impegneremo a trovare in questo anno di stop".

Tante, quindi, le ragioni dietro ad una decisione che deluderà molti cuneesi, ma che si rende quasi indispensabile per riqualificare un evento unico nel panorama italiano, sempre fortemente voluto dall'amministrazione comunale, ma che ha bisogno di trovare una nuova strada e nuove motivazioni.