Dopo l’inaugurazione di questa mattina è stata ufficialmente aperta al traffico la nuova variante di Racconigi. L’infrastruttura viaria, progettata dall’Agenzia Regionale Strade e finanziata con 22 milioni di euro dalla Regione, ha una lunghezza di circa 7 km e si estende da Savigliano a Carmagnola. Dotata di due corsie con carreggiate di 3,75 metri ciascuna e due banchine laterali, la variante consentirà di risolvere i problemi di viabilità di Racconigi, evitando al traffico di attraversare il centro abitato. Il nuovo tracciato inizia con una rotatoria collocata nei pressi dell’antico zuccherificio, sulla strada regionale 20, supera la ferrovia e, con 3 rotatorie, incrocia la strada provinciale per Caramagna e quelle comunali per Tagliata e Canapile. Nell’opera di progettazione e realizzazione della variante è stata dedicata particolare attenzione agli aspetti ambientali con la riduzione dell’inquinamento acustico tramite barriere fonoassorbenti ed uno speciale asfalto, mentre una serie di bacini di biofoiltrazione ridurranno l’inquinamento delle falde acquifere. Curato anche l’aspetto estetico con la verniciatura dei cavalcavia, azioni di rimboschimento e piantumazione e la realizzazione di fasce di vegetazione erbacea ed arborea.
La presidente della Regione Mercedes Bresso, presente all’inaugurazione, ha commentato: “Si tratta di un altro passo importante per la viabilità della nostra Regione. Quest'opera fa parte di una serie di interventi che la Regione Piemonte sta portando avanti sul territorio e che nei prossimi anni andranno a ridisegnare, migliorandola, la viabilità del cuneese. Nei prossimi mesi infatti, si avvieranno i lavori per altri due interventi di viabilità a Sommariva Bosco e Beinette, per un investimento di circa 40 milioni di euro”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli: "Questa variante permetterà di rendere più scorrevole il collegamento tra Savigliano e Carmagnola, ma anche di liberare il centro urbano di Racconigi dal traffico di attraversamento. Siamo molto soddisfatti dei tempi e dei modi con cui si sono svolti i lavori. Fondamentale è stata la collaborazione con l'amministrazione comunale di Racconigi e con la Provincia di Cuneo che gestirà la strada".
Presente alla cerimonia con le autorità regionali, il presidente di ARES Luciano Ponzetti, il sindaco di Racconigi Adriano Tosello e altri amministratori locali, il presidente della Provincia Raffaele Costa ha detto: “L’intervento è frutto di una feconda collaborazione istituzionale fra tutti gli enti interessati, Regione, Provincia, Comune ed Ares, che hanno saputo coordinarsi fra loro e dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e delle imprese. La circonvallazione consentirà di evitare che il
notevole traffico della strada regionale 20 passi ancora nel centro urbano. Attraverso i suoi sette chilometri e mezzo, le auto e soprattutto i tir potranno transitare lontano dal nucleo abitato, con benefici alla popolazione, alle opere d'arte della città, alla fluidità del traffico e quindi alla sicurezza stradale. Le quattro rotonde, i due sovrappassi ferroviari, i sottopassi, la larga carreggiata stradale rendono quest’opera un’importante miglioramento per la viabilità del territorio provinciale. Per realizzare tutto ciò – ha proseguito il presidente della Provincia - siamo passati attraverso un iter amministrativo e politico complesso, iniziato con una concertazione fra Provincia e Regione per destinare in un unico piano i soldi che provenivano dal decentramento statale e poi continuato con l’individuazione dei nodi stradali su cui intervenire, fino alla conclusione dei lavori”.
Proprio la Provincia avrà l’incarico di gestire la nuova variante e, nei progetti dell’ente, vi è anche un collegamento della nuova strada con Casalgrasso, già contemplato da uno specifico accordo di programma. "Al termine di tutto – ha concluso Costa -, con l’opera appena inaugurata e la nuova infrastruttura, saranno impiegati circa 25 milioni di euro. Credo che tale somma non sia da
considerarsi una spesa, ma un investimento importante per lo sviluppo del nostro territorio. Un ringraziamento a tutti coloro che vi hanno collaborato e anche agli imprenditori agricoli e loro associazioni per la sensibilità dimostrata nel sopportare i disagi che la costruzione di un’opera del genere inevitabilmente comporta”.












