Martedì 29 giugno approda in Consiglio comunale al Alba la variante parziale al ‘Piano Regolatore’ sull’installazione a terra dei pannelli fotovoltaici. La delibera è un tassello del ‘Piano’ atteso da anni in città. Il sindaco Maurizio Marello, che è anche assessore all’Urbanistica, aveva annunciato l’approvazione nella primavera passata. Lo ricorda anche il consigliere di opposizione Mario Canova, arrivato in Consiglio comunale il 15 giugno scorso con un’interrogazione sull’argomento. Anche noi abbiamo chiesto notizie in proposito a Marello. Il sindaco risponde: “Stiamo lavorando con impegno. Paghiamo cinque o sei anni di ritardo. Ciò ci costringe a rivedere alcune parti del piano perché nel frattempo ci sono stati dei cambiamenti dal punto di vista dello sviluppo, dell’espansione urbanistica, sotto l’aspetto socio economico. Tutte questioni che vanno prese in considerazione. L’obiettivo è riuscire nel più breve tempo possibile, auspicabilmente a portarlo in approvazione entro l’anno”.
Come sarà il nuovo Piano Regolatore?
C’è da ridisegnare l’espansione. Dovrà prevedere un piano di sviluppo in prospettiva di 15, 20 anni con il costruito recente e un maggior sviluppo demografico. Deve tener conto che abbiamo un territorio molto limitato e quindi dobbiamo essere attenti al territorio stesso. Per contro, c’è l’esigenza di riqualificazione di alcune zone, quartieri costruiti negli anni ’60 o ’70. Con il ‘Piano casa’ approvato lo scorso settembre bisogna invogliare alla riqualificazione, al rispetto dei parametri di risparmio energetico, all’abbattimento delle barriere architettoniche. C’è tutta una parte di città da riqualificare, fermo restante che è molto interessante portare avanti le aree di completamento con il sistema della perequazione e con la possibilità di edificare con servizi.
Cos’altro prevede?
Dare quest’idea di nuovo centro a Mussotto e alla zona di San Cassiano. Ci sono degli aspetti significativi di continuità rispetto alla bozza che abbiamo ricevuto. Altri di ammodernamento. L’altro aspetto è mantenere altre due questioni: una è la progettazione di strade che possano decongestionare il nostro centro, l’altra è l’ampliamento e la costituzione di parchi urbani che costituiscano luoghi in cui le famiglie, i cittadini, gli anziani e i giovani possono vivere. Il tema della vivibilità è anche uno dei punti del nostro programma.