Anche quest’anno, nutrito il programma delle celebrazioni promosso dal Comune di Mondovì per la giornata del 25 aprile: definite le iniziative in vista della ricorrenza di una data fondamentale per il nostro Paese. “Poco più di un mese fa, il 17 marzo, l’Italia tutta festeggiava il 150° anniversario dell’unità – ha detto il sindaco, Stefano Viglione -. La grande partecipazione dei cittadini a questa importante ricorrenza è la prova evidente che vi sono date che non costituiscono una mera celebrazione storica, ma sanno fortificare il sentimento patrio. Giusto ricordare le parole del presidente Carlo Azeglio Ciampi: “I popoli che non hanno memoria del proprio passato, non sono padroni del proprio futuro”. Anche la Festa della Liberazione dopo 66 anni mantiene vivo il suo significato: se il 17 marzo 1861 nasceva il nostro Paese, il 25 aprile 1945 l’Italia tornava a vivere dopo il buio della guerra e della dittatura. Per questo è doveroso serbare il ricordo ed esprimere la riconoscenza a quegli uomini ed a quelle donne che ebbero il coraggio, a rischio e sacrificio della propria vita, di opporsi all’oppressione ed alla dittatura. Le loro conquiste, la Democrazia, la Libertà e la Giustizia, sono l’eredità che ci è stata consegnata e che abbiamo il dovere di trasmettere alle giovani generazioni. Viva l’Italia!”.
Ecco il programma delle iniziative
LUNEDI’ 25 APRILE
ore 9: S. Messa nella Chiesa di S. Agostino in piazza Mons. Moizo;
ore 9.40: Corteo per le vie cittadine: via S. Arnolfo - corso Statuto – Palazzo Municipale, con deposizione di corona alle lapidi poste all’esterno dell’edificio.
Ore 10: Il corteo prosegue con il seguente percorso: corso Statuto - ponte Cavalieri d’Italia - piazza della Repubblica, con deposizione corona al “Monumento ai Caduti”.
Ore 10.20: Il corteo si conclude con il seguente percorso: via Einaudi - via Cornice - via Delvecchio, con deposizione di corona al monumento dedicato ai “Morti per la Libertà”, presso lo “Scalone”, ove si tiene l’orazione ufficiale del dottor Roberto Placido, Vice Presidente Consiglio Regionale del piemonte e Presidente del Comitato per la Resistenza e la Costituzione
In caso di maltempo, dopo la S. Messa, la cerimonia ufficiale si terrà presso il Teatro Baretti e la deposizione delle corone sarà effettuata da una delegazione.