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Eventi | 25 luglio 2011, 16:27

Caparezza e molti altri in settimana al Nuvolari Libera Tribù di Cuneo

La programmazione dal 26 luglio al 2 agosto

Caparezza e molti altri in settimana al Nuvolari Libera Tribù di Cuneo

MARTEDI’ 26 LUGLIO NIC DAWSON KELLY  

E' uscito a Giugno del 2010 l'album di debutto del cantante e songwriter Nic Dawson Kelly e 'Old Valentine’ è il titolo. Questo album mostra un talento emergente e vede la partecipazione di alcuni ospiti musicali come Jim Barr (Portishead), Mick Talbot (Style Council, Dexy's), Tom Mansi (Donovan) e Marco Nelson (Primal Scream, Young Disciples) che hanno contribuito a dare un tocco country/rock/soul.

MERCOLEDI’ 27 LUGLIO 

Serata in collaborazione con il ROCK ‘N’ ROLL SHOW di RADIO 103. SUL PALCO ROCK’N’ROLL SHOW BIG BAND    

GIOVEDI’ 28 LUGLIO  24 GRANA  

I 24 GRANA nascono a Napoli a metà degli anni ’90, anni caratterizzati da un grande fermento sociale e culturale, accompagnato dal movimento musicale che trova la sua migliore espressione nelle posse e nel dub. Il nome del gruppo si ispira alla moneta in uso nel regno di Ferdinando d’Aragona, moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la tradizione artistica partenopea quanto la vicinanza a una cultura che al denaro dà poco valore. La formazione si stabilizza nel 1996 quando, a Francesco, Nando e Renato, si affianca Giuseppe, portando con sé l’ispirazione psychedelic-blues che si affianca alla propensione rock-new wave dei primi. La musica dei 24 Grana trae spunto e si ispira a molti stili, dal dub al rock, dal pop alla new wave, dalla musica elettronica al blues e alla psichedelia, con la canzone d’autore a fare da trait d’union. A rendere difficile l’inquadramento della band in uno stile ben definito è la pulsione al cambiamento, il rifiuto di presentarsi uguali a se stessi che contraddistingue i 24 GRANA fin dai loro esordi. Da sempre l’attività live è al centro della vita artistica dei 24 GRANA e li ha portati a suonare in molte centinaia di concerti in tutta Italia, ma anche in Europa (Inghilterra, Spagna, Francia, Svizzera, Slovenia), in Giappone e negli USA. Da gennaio 2010 il bassista della band, Armando “Nando” Cotugno ha deciso di mettere in stand-by la sua attività col gruppo: in studio a Chicago, per il nuovo album, ha lavorato Alessandro Innaro (che, oltre ad essere il bassista degli Epo, ha collaborato cin Marina Rei, Libera Velo, Mbarca Bentaleb…). www.myspace.com/24grana  

VENERDI’ 29 LUGLIO  PAT KELLY (Jamaica)  

Una delle più belle voci prodotte dalla Jamaica, Pat Kelly nasce nel 1944 ed inizia ad incidere dischi a metà degli anni ’60 come membro dello storico trio vocale The Techniques, in pieno periodo rocksteady. Brani come “Queen Majesty”, “You don’t care”, “I am in the mood for love” rientrano di diritto nell’olimpo dei migliori brani jamaicani mai incisi. Verso la fine del decennio, Pat inizia una carriera solista che vanterà collaborazioni con i migliori produttori dell’isola, che riusciranno a turno ad esaltare la sua splendida voce così improntata sul soul americano, soprattutto grazie alla sua maggior hit “If you Don’t work out”. Dopo un periodo di pausa, è tornato a calcare i palchi di mezzo mondo appoggiandosi alle migliori backing bands. Al Nuvolari sarà accompagnato dai tedeschi Magic Touch.  

SABATO 30 GIUGNO CAPAREZZA

CapaRezza è un MC pugliese che ha fatto il botto con "Fuori Dal Tunnel", hit che lo incorona re dell'estate 2004 e lo lancia come nuova stella del pop italiano più arguto e intelligente. Ma Capa, al secolo Michele Salvemini da Molfetta (Bari), classe 1972, ha avuto in carriera due esordi, due nomi e due modi differenti di rapportarsi alla musica: il primo avviene nel 1997 col moniker Mikimix, personaggio che partecipa al Festival Di Sanremo con la canzone "E La Notte Se Ne Va", pubblica per Sony un album intitolato "La Mia Buona Stella" e affianca Paola Maugeri alla conduzione di un programma televisivo musicale. Quell'esperienza si conclude, malamente, nel giro di qualche tempo inducendo l'artista a riconsiderare le sue scelte e il suo approccio al musicbiz. La rinascita arriva col nuovo millennio: Michele ripudia il passato, cambia la sua 'attitude' e, quasi a voler cancellare ogni traccia con gli errori di gioventù, si fa crescere capelli e pizzetto e adotta un nome d'arte più vero, attingendo al suo dialetto d'origine (CapaRezza, in molfettano, significa testa riccia). Nella sua città natale mette in piedi uno studio di registrazione che offre la possibilità ai giovani rapper della zona di esercitarsi e realizzare i loro pezzi. Tre anni dopo torna a calcare il palcoscenico con il nuovo album "Caparezza?!" per ExtraLabels, una costola editoriale della Virgin della cui scuderia fanno parte anche Flaminio Maphia e Casa Del Fico, conterranei di Michele. L'estrazione musicale è ancora quella rap, ma quella culturale non più. Nel senso che le basi musicali sono quelle, ci sono i versi, la rappata anche, ma più che un album di matrice hip hop "CapaRezza?!" è un progetto musicale indipendente. Lo stesso titolo del disco è molto significativo: con questo lavoro il pugliese si rimette completamente in discussione, cercando di chiarire agli altri, ma prima di tutti a se stesso, la sua vera identità musical-culturale. Le track - che culminano con il singolo "Tutto Ciò Che C'è", pezzo prodotto e arrangiato alla perfezione - contengono testi divertenti e spesso originali, in cui si sente l'influenza reggae e drum'n'bass e in "Mea Culpa" pareggia i conti col passato. Alla fine l'album ottiene un discreto successo commerciale: i puristi dell'hip hop storcono un po' il naso, ma il disco risulta gradito a un pubblico più eterogeneo e questo non è certo un demerito, anzi. Dopo l'intervento USA in Iraq, nel marzo 2003 CapaRezza pubblica "Follie Preferenziali", un brano-invettiva contro tutte le guerre e la rassegnazione passiva a subirle. Per stato di necessità la song diventa di conseguenza il primo estratto del secondo album dell'artista pugliese, "Le Verità Supposte" (pubblicato sempre per ExtraLabels), e anticipa il vero singolo apripista, "Il Secondo Secondo Me" (con videoclip girato a Milano) che si avvale della collaborazione, come per gli altri brani del CD, del produttore Carlo U. Rossi, cercato e voluto dallo stesso CapaRezza. Nel 2004 escono altri due estratti, "Fuori Dal Tunnel (Del Divertimento)" e "Vengo Dalla Luna", che diventano dei veri e propri tormentoni. Nonostante il successo CapaRezza dichiara più volte di sentirsi un po' infastidito dal fatto che le due canzoni siano arrivate alla maggior parte della gente solo per la loro orecchiabilità e non per i testi, che affrontano temi seri e importanti. Nel 2005 viene pubblicato il DVD "In Suppostas Veritas": due ore di musica, cabaret e tanto altro. Ma oltre a fare il cantante solista, CapeRezza è una sorta di talent scout per le band della sua terra e fa parte del gruppo Sunny Cola Connecton. La band canta in dialetto molfettese e il suo primo album, "Alla Molfettesa Manera" è scaricabile gratuitamente sul sito ufficiale di Capa.Ma all'anticonformista CapaRezza il mondo dello showbiz va stretto e presto torna nella sua Molfetta, si chiude nel garage e inizia a scrivere. Il risultato di più di un anno di ritiro dalle scene è "Habemus Capa", la sua terza prova discografica. L'album è una sorta di concept che viene definito dallo stesso autore come un 'disco postumo di un cantante ancora in vita': i brani descrivono il percorso che dalla morte (ancora presunta e più che altro simbolica) dell'artista arriva fino alla sua rinascita. I primi due singoli sono "Torna Catelessi" e "La Mia Parte Intollerante", brano che presenta il nuovo CapaRezza, quello che vorrebbe uscire dal tunnel del tormentone. Sempre per Virgin, ad aprile 2008 arriva "Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche)", primo singolo del quarto album di Caparezza, "Le Dimensioni Del Mio Caos", un concept surreale (tratto dal suo stesso libro "Saghe Mentali", pubblicato da Rizzoli nel 2008) suonato live e non guidato dai campionamenti, concepito come un 'fonoromanzo', ovvero un romanzo che si dipana in 14 capitoli (tanti quanti i brani dell'album) e che vede tra i guest doppiatori italiani di star hollywoodiane, da Clint Eastwood a Anthony Hopkins. Il Primo marzo 2011 pubblica il sup primo disco per Universal Music Italia, dal titolo "Il Sogno Eretico".

AFTERSHOW NUVOLARI LIBERA TRIBU’ PLAYMOB  

Dj set a 8 mani in back-to-back: BLEMER, CIGNO, HARTMANN, MCD, REDD. PlayMob è un progetto unico nel suo genere: è un dj set ad otto mani in cui quattro dj suonano costantemente in linea con lo spirito di un gruppo musicale, accompagnati dal loro vj. L'idea nasce nel 2009 come collaborazione tra Hartmann, Bubu (dj storici cuneesi entrambi militanti in Betulla Records), Cigno e Mcd (esponenti della nuova scena locale rispettivamente con i progetti 2Face e Dveight per Betulla Records): l'intento è quello di portare nuova musica in giro per i club con un fattore scenico parallelo a quello musicale, grazie all'interazione tra di essi e le proiezioni autoprodotte del vj e visual maker Redd. La collective ha affrontato svariati palchi e club a suon di dubstep, electrofunk, drum'n'bass, house e future bass. Playmob è fondatore del progetto Alp me! e ne fa parte in quanto direzione artistica con Inedia ed Undergranda: infatti nel 2009 Playmob si propone come fondatore ed organizzatore del primo dubstep camp in Italia, "Alp me". Nel 2010 le crew Undergranda ed Inedia si uniscono all'organizzazione nella seconda edizione del festival. Nasce così Alp me! Crew. Al festival partecipano alcune delle realtà più influenti del panorama dubstep italiano (Dubside, Aritmia, Mother Inc.) ed il guest internazionale N-Type.             

COSTO BIGLIETTO prevendita € 17.25 + diritti accessori, in cassa € 15 PIAZZA VIRGINIO CUNEO  

DOMENICA 31 LUGLIO GAI SABER  

Presentazione del nuovo CD dei Gai Saber intitolato “Angels Pastres Miracles” (Angeli Pastori Miracoli) ispirato alla tradizione dei “Novés” Occitani.11 tracce in cui i Gai Saber reinterpretano alcune delle più note canzoni tradizionali che venivano eseguite e rappresentate soprattutto in Provenza nel periodo natalizio, ma delle quali abbiamo importanti testimonianze anche nel territorio occitano d’Italia. I testi e le musiche dei Novés occitani fanno rivivere il mistero della nascita e dell’infanzia di Gesù, anche attraverso i racconti affascinanti e magici dei Vangeli apocrifi. In queste canzoni popolari, drammatizzate fin dal Medioevo nelle veglie di Natale, si ritrova la semplicità del mondo dei poveri, spesso i veri protagonisti dei racconti; una profonda fede nella Provvidenza divina, che protegge e consola i piccoli; un messaggio di fiducia, aiuto e simpatia per gli umili e gli oppressi, messaggio di cui la società attuale, travagliata da crisi e conflitti, sembra avere sempre più bisogno. L’interpretazione musicale dei Gai Saber dei Novés occitani fa riferimento alle molteplici influenze della musica del popolo di ieri e di oggi, da sempre in evoluzione in rapporto al mescolarsi delle genti e delle loro culture. Per la presentazione del nuovo lavoro discografico è in allestimento un nuovo spettacolo multimediale in cui la sperimentazione, intrapresa dal gruppo da alcuni anni a questa parte, guarda alla mescolanza di differenti linguaggi artistici: musica, immagini, teatro e danza.

MARTEDI’ 2 AGOSTO IO SONO UN CANE  

Sardo, nato nel 1983, residente a Bologna. Usa voci vocine vocione vociacce campioni loop percussioni elettroniche chitarra acustica elettronica a basso costo. Immediatamente alla sua sinistra siedono Giorgio Gaber Lucio Dalla Fabrizio De Andrè. Immediatamente alla suadestra Syd Barrett i Pere Ubu i Black Dice. Tutti assunti nello stesso callcenter. I suoi concerti sono comizi. Violenti, satirici, polemici. E basta. 

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