Ormea: presentato il Protocollo d’intesa per il sistema integrato “Legno-energia-sviluppo”

Ieri pomeriggio la sala riunioni di via Bassi ha ospitato politici e funzionari delle Regioni Piemonte e Liguria, rappresentanti delle Province e delle Camera di Commercio di Cuneo e Imperia, del Parco Alpi Liguri, del Corpo forestale dello Stato, della Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese, professori dell’Università degli studi di Torino e sindaci dei Comuni delle valli Arroscia, Tanaro e Corsaglia.

Tutti riuniti, nel primo ufficiale incontro, per esaminare la bozza del “Protocollo d’intesa territoriale per la costituzione di un sistema integrato di filiera: legno, energia e sviluppo”. Un’intesa che sancirà priorità di interventi e impegni degli enti sottoscrittori verso il progetto che, nato a Ormea e poi esteso ai vari soggetti via via coinvolti, porterà a un impiego sostenibile delle risorse locali, boschi e acqua, per produrre energia elettrica e termica ma anche sviluppo e vantaggi economici.

In gioco ci sono pure la riconversione industriale dell'ex Cartiera di Ormea, posti di lavoro, la crescita delle competenze produttive delle aziende locali produttrici di energia e l’opportunità per nuove aziende di sfruttare fonti rinnovabili di energia. Due i progetti, “Bioener wood” e “Bioener water”, che per la fase di ricerca hanno già ottenuto un finanziamento di 2,15 milioni di euro, 1,1 dalla Regione Piemonte e il resto dall'università e imprese.

“I progetti si protrarranno per tre anni – ha spiegato ai presenti il coordinatore Ermanno Zanini professore all’Università di Torino – e al termine verrà presentato alle imprese un esecutivo. Intanto sarà già conclusa la parte che interessa la realizzazione di una segheria nell’ex Cartiera, fase che potrebbe prendere avvio entro il prossimo anno”.

“Un’iniziativa – hanno affermato il vice presidente della Regione Piemonte Ugo Cavallera insieme agli assessori Claudio Sacchetto e William Casoni - che risponde alla concreta esigenza di tutela sostenibile del patrimonio boschivo. Un’importante occasione per valorizzare la propria naturale ricchezza e offrire possibilità di sviluppo”. Prossimo appuntamento a settembre quando, presentato il Protocollo ai vari Consigli comunali e fra gli Enti interessati, si procederà alla sottoscrizione del documento.