Egregio direttore, con l'elezione del Presidente della Repubblica il partito democratico ha realizzato il più grande disastro politico del dopo-guerra. Non solo ha rimesso in gioco Berlusconi, con il quale si diceva di non voler governare, ma si è affossato mezzo P.D. alla ricerca delle "larghe intese", leggi governo Monti, che hanno nell'ultimo periodo creato milioni di nuovi poveri, migliaia di esodati e ulteriormente ridotto i diritti civili e sindacali (vedi FIAT).
Perchè l'elezione di Napolitano Presidente vuol dire governo di unità nazionale, esattamente come quello degli ultimi due anni.
Questo si è potuto realizzare soprattutto per la mancanza nella cosiddetta sinistra di governo di una idea politica alternativa al liberismo attuato a piene mani in questi anni e di cui i cittadini pagano le conseguenze economiche e civili.
Occorre perciò' che ciò che resta della sinistra di alternativa si rimbocchi le maniche e cominci a costruire una opposizione a questo regime che si va delineando nel paese. Bisogna ripartire da zero, sarà dura ma abbiamo il dovere di tentare ed intraprendere una strada nuova per difendere i beni comuni e i nostri diritti, ora calpestati.
Distinti saluti.
Pasero Antonio - Rifondazione Comunista circolo di Saluzzo
















