Se c’è uno chef che ha mutato i confini e le forme della gastronomia contemporanea, quello si chiama Ferran Adrià. Su di lui è stato già scritto e raccontato tutto il possibile da ogni media internazionale, e aggiungere qualcosa potrebbe risultare banale e scontato.Citando il claim della Fondazione El Bulli che ha fatto nascere con il fratello Albert, al fine di dare nuova vita alla sua inestinguibile creatività, di lui possiamo dire che è uno chef che “cucina idee”.
Una affermazione al tempo stesso ambiziosa e umile, che illustra molto del talento del catalano più famoso del mondo.La missione di questa Fondazione è quella di creare, a partire dal tesoro di competenze e conoscenze che è stato El Bulli come ristorante, e poi essere luogo di condivisione e scoperta. Si legge nella presentazione di questa nuova realtà, che ci sarà libertà di creare e di rischiare, fuori da ogni routine e orario. Decisamente stimolante, come premessa.E a Pollenzo si aspetta Adrià per capire di più e per sentire dalle sue parole quale è la filosofia del suo progetto, quali le sfide e quali gli insegnamenti che vorrà passare ai nostri studenti.
Lo chef catalano terrà una conferenza per gli studenti alle ore 16 nella Sala Rossa dell'Agenzia.Ferran Adrià, insieme a Carlo Petrini, incontrerà i giornalisti alle 14 presso l'aula 1 dell'Agenzia (piazza Vittorio Emanuele 9 - Pollenzo).