Venerdì 31 luglio la sala Giunta del Palazzo comunale di Alba ha accolto l’incontro per la riqualificazione ed il reinserimento nel mondo del lavoro per i 133 dipendenti della RotoAlba, rimasti senza impiego dopo la dichiarazione di fallimento, il 27 maggio scorso, per la storica azienda grafica attiva nel settore della stampa rotocalco, proprietà della Guido Veneziani Editore.
All’incontro coordinato dal Sindaco Maurizio Marello con il Vice Sindaco ed Assessore ai Servizi sociali Elena Di Liddo, l’Assessore alla Formazione e Lavoro Anna Chiara Cavallotto, l’Assessore alle Attività produttive Massimo Scavino, hanno partecipato l’Assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale Giovanna Pentenero, il Direttore della Ripartizione Coesione Sociale della Regione Piemonte Gianfranco Bordone accanto alla Responsabile del Settore Affari generali e contratti della Provincia di Cuneo Raffaella Musso, al Consigliere provinciale Ada Toso, al Direttore del Centro per l’Impiego Alba – Bra Lucilla Ciravegna, a Lina Simonetti della Fistel-Cisl insieme a Nicola Dagino della Cgil, accanto ad alcuni rappresentanti dei lavoratori.
Durante la serata sono state affrontate diverse ipotesi di ricollocazione per gli ex dipendenti RotoAlba che hanno ricevuto da poco l’anticipo della cassa integrazione. Per loro sono state prospettate diverse soluzioni di reimpiego con la possibilità di vari aiuti a seconda dei possibili incanalamenti: la formazione ad hoc offerta dalla Regione nei casi di inserimento in aziende specifiche oppure il supporto informativo ed economico nei casi in cui i lavoratori volessero avviare autonomamente un’impresa.
Nel corso della riunione il Sindaco Maurizio Marello e l’Assessore Giovanna Pentenero hanno proposto un altro incontro a settembre anche con il coinvolgimento dell’imprenditoria locale per verificare la possibilità di assunzione dei lavoratori in aziende del territorio.
Nel frattempo, per quanto riguarda situazioni di difficoltà relative al pagamento degli affitti per chi è rimasto senza lavoro, il Vice Sindaco Di Liddo ha informato i presenti della possibilità di aiuto da parte dell’Amministrazione comunale attraverso il progetto “Emergenza Casa 4” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo che prevede contributi fino a 1.500 euro per tamponare il problema casa.