Un convegno per ripercorrere i 35 anni dalla nascita ad oggi. E poi mostre
d’arte, laboratori per i più giovani, visite guidate. Saranno tre giorni di festa per il compleanno della Riserva naturale Crava Morozzo, che la Lipu-BirdLife Italia festeggia con l’Ente Parco del Marguareis, i tre Comuni (Rocca de’ Baldi, Morozzo e Mondovì) ed Enel Green Power.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 6 novembre alle ore 18,00 presso la sala conferenze del Castello di Roccadebaldi, con un convegno che vuol ripercorrere i 35 anni vissuti con i protagonisti di ieri e di oggi. Saranno presenti l’onorevole Chiara Gribaudo e la senatrice Patrizia Manassero, Armando Erbì e Patrizia Grosso, Commissario straordinario e direttore del Parco del Marguareis, Fulvio Mamone Capria e Ugo Faralli, rispettivamente presidente Lipu e responsabile Oasi e riserve Lipu, i Sindaci del territorio, Feliciano Corbelletti di Enel GreenPower e Alberto Valmaggia, assessore regionale per
l’Ambiente.
I festeggiamenti proseguiranno sabato 7 novembre quando, durante la mattinata, la Riserva ospiterà le scuole del territorio. Alle ore 14, presso il Centro visite, apertura al pubblico delle mostre L’arte degli uccelli (con poesie di Pablo Neruda e disegni di John Gould), Questa notte è ancora nostra (Inquinamento luminoso e biodiversità notturna) , avifauna di città e di campagna (fotografie di autori vari), la Riserva naturale Crava
Morozzo ieri e oggi (35 anni di immagini, di sogni, di cose realizzate).
Sempre sabato 7, alle 15, lezione dimostrativa di yoga dinamico con Nadia Burdisso, mentre alle 16 verrà proposto un laboratorio di espressività corporea realizzato da Simona D'Urso. Seguirà alle ore 17 la presentazione del libro di Valentina Veratrini In 3, edito da Frik and book. In serata, alle ore 21, presso la scuola Media di Morozzo “TerrAnimale”, si svolgerà il recital Storie di animali e uomini e delle loro non sempre facili comunicazioni, con Valentina Veratrini (alle parole) e Maurizio Bilardello (alla chitarra).
Domenica 8, dall’ingresso della Riserva lato Crava, partirà alle 10 una visita guidata in Riserva, mentre alle ore 10.30, presso il Centro Visita, si terrà una lezione dimostrativa di yoga dinamico con Nadia Burdisso. Alle 11, partendo dal nuovo ingresso (lato Morozzo) verrà proposta ai più piccoli una passeggiata a tema con lettura animata.
Nel pomeriggio, alle 14.30, presso il Centro visite, lettura animata per bambini e ragazzi dal titolo Nel paese all’incontrario. Al termine della lettura, piccolo laboratorio manuale Invece di fare disfo.
Verso le 17, infine, concluderà la tre giorni una liberazione di avifauna selvatica e torta per festeggiare insieme.
30 ottobre 2015
Riserva Naturale Crava Morozzo
Tel. 347 7648262 – email: oasi.cravamorozzo@lipu.it
IL RACCONTO
UNA FOLLA DI AIRONI, FOLAGHE E ANATRE
Di Tomaso Giraudo, fondatore dell’Oasi Crava Morozzo
A metà degli anni Settanta la prospettiva di creare dal nulla ambienti naturali dedicati esclusivamente agli uccelli era cosa che galvanizzava gli animi più smaniosi di fare qualcosa di concreto. La parola wildlife management era affascinante; così Ada, Franco ed io ci buttammo, con un po’ di incoscienza, nel progetto Crava Morozzo che sarebbe diventato nel 1978 la prima Oasi della Lipu.
Parlare di frenesia creativa che aveva qualcosa di febbrile è dire poco: ballammo e ridemmo nel pioppeto appena acquistato e sotto il portico della cascina in un grigio pomeriggio d’autunno, misurando a passi nel fango l’area in cui sarebbe sorto l’attuale stagno. Poi la lunga trafila burocratica con l’indulgente Regione, i problemi coi cacciatori, pescatori, agricoltori, noi sempre sostenuti da un Sindaco aperto e lungimirante. La Piaggio finanzia l’acquisto e finalmente si fa lo scavo; si rimane col fiato sospeso: l’acqua rimane o se ne va sul terreno ghiaioso? Tutto perfetto, da manuale.
Gli uccelli capiscono al volo, come sempre. Ed è una folla di aironi, folaghe, anatre. Ce n’era proprio bisogno. Franco, il nostro Robinson Crusoe, costruisce capanni, zattere, palizzate: sembriamo tutti pionieri nel Far West.
A fine anni Ottanta arriva il Parco della Valle Pesio; sono anni dove si ristruttura il Centro Visite, grazie al contributo regionale, e si pongono le basi della Riserva naturale Crava Morozzo. L’inizio del nuovo secolo sono anni di attività febbrili fra Lipu e Parco, collaborazioni, nuovi progetti di ampliamenti, scuole ed eventi; la Riserva cresce e viene frequentata da molte migliaia di visitatori.
Poi l’area finalmente si allarga con un nuovo stagno a levante e a ponente con il terreno Bertero Stuardi per il quale occorrono, con l’aiuto del Parco del Marguareis, più di 10 anni per la conversione in palude: tanto è il prezzo dei vincoli e della burocrazia (unito il tutto alla penuria di fondi).
A dicembre 2014 la donazione alla Lipu dei 22mila metri quadrati del nuovo stagno da parte dei nostri generosi soci Luigi Bertero e Caterina Stuardi. Questa volta, la danza della vittoria per celebrare la conquista, si è fatta in trattoria. Mutato il rituale ma non la dedizione e l’entusiasmo.














