![Pandoro Gate, la difesa della Ferragni: "Chiara è innocente, non ha truffato nessuno"](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/f_6ec6970c66.jpeg "Pandoro Gate, la difesa della Ferragni: "Chiara è innocente, non ha truffato nessuno"")
Sarebbero futili motivi, slegati dalla professione esercitata, alla base dell'aggressione subita nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 19 dicembre, sotto i portici di Ceva. Qui un tecnico comunale sarebbe stato improvvisamente aggredito da un paziente noto per disturbi psichiatrici.
"Non vogliamo sostituirci agli organi competenti che faranno le indagini del caso per accertamenti legali e sanitari - si legge nella nota diffusa dall'Amministrazione comunale -. Siamo vicini al dipendente, che abbiamo subito contattato: per fortuna, non sembra grave anche se ha riportato traumi importanti. Sicuramente l'accaduto ha scioccato tanto lui, quanto chi assistito ai fatti. Episodi come questo ci invitano a riflettere su disagio, diritti dei malati ma, soprattutto, la tutela dei cittadini. È necessario garantire cure mediche a chi si trova in una situazione di grave disagio psichico, e che potrebbe quindi rappresentare un pericolo per se stesso o per gli altri, ma è altrettanto prioritario garantire la sicurezza e la libertà di chi circola nelle nostre strade".
Secondo la ricostruzione effettuata dalle Forze dell'Ordine, l'aggressore avrebbe colpito il dipendente comunale con un pugno per futili motivi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Mondovì, prima che entrambe le persone coinvolte venissero trasportate in ospedale per accertamenti, con l'aggressore attualmente tuttora ricoverato nel reparto di Psichiatria.