Cosa ci dicono i sogni?

Cosa ci dicono i sogni? O meglio sarebbe chiedersi: ci dicono davvero qualcosa i sogni? O siamo piuttosto noi che, una volta svegli, ci autoconvinciamo del valore di “messaggio” di un sogno fatto?

Sull’argomento si è sempre dibattuto tanto perché tanta è anche l’attenzione che in media l’opinione pubblica pone sull’argomento sogno; si tratta in effetti di un momento della nostra giornata (in realtà di solito delle nostre “nottate”) in cui il cervello spegne momentaneamente la sua parte razionale e ci trascina in posti e situazioni immaginarie, senza in realtà farci mai allontanare dal nostro letto. Sonnambuli a parte.

Ed è così che intorno ai sogni è nata una vera e propria “arte interpretativa” che, a metà strada tra la superstizione, una certa psicologia e l’esoterismo prova a dare diversi valori e motivazioni alle diverse sfaccettature che possono caratterizzare ogni giorno. Ad esempio non si riesce nemmeno ad immaginare quante sono le possibili interpretazioni del sognare di fumare. Già proprio così; un sogno così comune e banale che, può dare adito alle più svariate interpretazioni. Se ad esempio si sta sognando di vedere del fumo dissolversi nell’aria allora, nella credenza comune, ciò è un segno premonitore del fatto che un problema importante sta per risolversi mentre al contrario il sognare di fumare in maniera nervosa indicata la presenza di attriti con il proprio partner.

Se invece si sogna di fumare una pipa allora bisogna aspettarsi, ahi noi, qualche problema di salute; al contrario sognare di fumarsi piacevolmente una sigaretta è un segno premonitore di qualche avventura sentimentale di lì a breve.

Insomma ci sono “N” diverse interpretazioni per un singolo sogno, il fumare. Esagerato? Beh, forse alle volte tendiamo ad esagerare nel voler dare un certo valore ai sogni, ma cosa dire allora del fatto che, uno dei più indimenticabili Presidenti degli Stati Uniti d’America, Abramo Lincoln, abbia sognato il suo assassinio diversi giorni prima di essere realmente ammazzato?

Casualità? Forse sì o almeno questo è ciò che dice la scienza che da sempre ha provato a dare un significato con una qualche parvenza di scientificità ai sogni. C’è stato ad esempio un ricercatore americano, tale Calvin S. Hall, che addirittura per 40 anni ha raccolto interviste (circa 50 mila) in cui alcuni studenti raccontavano i loro sogni lasciando trapelare il fatto che essi fossero pieni di gioia ma anche di ansia (l’emozione “purtroppo più diffusa nei sogni) e paura.

L’idea generalmente condivisa dai ricercatori che la variabile più importante nella “equazione dei sogni” è quella che riguarda le proprie esperienze personali che si affiancano ad alcune “situazioni” molto comuni in campo onirico come l’essere inseguiti, il volare o il cadere, o ancora il sentirsi paralizzati o il ritrovarsi, dopo decenni, a dover risostenere (ad esempio) gli Esami di Maturità-

In pratica le esperienze della nostra vita, passata ed attuale tendono a miscelarsi nei sogni prendendo pieghe tendono ad essere mediamente piacevoli nelle persone serene, più accesi negli individui che vivono situazioni di ansia o di depressione.

Non c’è dunque, almeno da un punto di vista meramente scientifico, alcuna prova provata del fatto che i sogni possano anticiparci il futuro, a meno un tale aspetto non lo si inquadra nei sogni che hanno per oggetto i propri rapporti personali.

Facciamo un esempio: se si sogna di frequente di avere una accesa discussione con il proprio partner, questo non significa che dobbiamo per forza aspettarci un divorzio. Tuttavia l’insorgere di sogni a tema unico in questo senso potrebbe farci riflettere sul fatto che forse il rapporto con il nostro partner non è nella sua fase migliore e che, forse chiarirne ora alcuni punti potrebbe servire (e di qui l’aspetto di veggenza dei sogni) a prevenire discussioni in futuro.