“Il centro sinistra taglia la scuola alla montagna”, questo l’allarme lanciato dal consigliere regionale di Forza Italia, Franco Graglia.
Il consigliere fa riferimento all’azzeramento nel Bilancio di previsione finanziario 2016-2018, oggi in discussione in Commissione consiliare, dei contributi per il mantenimento di servizi essenziali per la popolazione residente nei territori montani e rurali svantaggiati (L.R. 16/99 E L.R. 16/00).
“La scuola – prosegue – rappresenta il cuore attorno al quale si costruisce l’identità di una intera comunità. Senza scuola i comuni scompaiono. Azzerare questo capitolo significa lasciare sole decine di scuole che ogni anno garantiscono il diritto allo studio a centinaia di famiglie e bambini”.
“Il centro destra al governo – conclude Graglia – aveva portato questo capitolo a 900 mila euro. L’anno scorso il centro sinistra l’aveva già ridotto a 600 mila, e oggi lo vuole azzerare. Se è vero che in una difficile situazione economica regionale come quella attuale spetta alla politica scegliere i criteri di spesa, è evidente che oggi il centro sinistra voglia tagliare il legame con la montagna, bloccando un servizio essenziale come quello scolastico e mettendo in difficoltà centinaia di famiglie”.