Presentato a Bra il nuovo libro di Cetta Berardo sulle povertà dei nostri giorni

Martedì 5 aprile a Bra, presso la sala del Consiglio comunale, il centro culturale “Edith Stein” ha organizzato la presentazione del nuovo libro di Cetta Berardo, “Le povertà che ho incontrato” (Zedde editore).

Salutata dal sindaco Bruna Sibille, introdotta dell’assessore alla Cultura Fabio Bailo, dialogando con il presidente del Consiglio comunale Biagio Conterno, l’autrice ha illustrato ai presenti caratteristiche e senso del suo ultimo lavoro. “Incontrare le precarietà e narrarle – così si legge nella premessa al volume –. Fissare in parole emarginazioni, miseria e sofferenze, comporre in ritratto i tanti volti delle povertà di oggi. Questo è l’obiettivo che si pone l’autrice. Narrare per lei diventa un dovere, per dare spazio e visibilità a chi visibilità non ha”. 

L’autrice negli ultimi anni ha incontrato in luoghi differenti e con modalità diverse coloro che sono costretti a vivere quelle che il sociologo polacco Bauman ha definito con formula dolente ed efficace “vite di scarto”. Cetta Berardo, osservando il campo saluzzese allestito per gli stranieri raccoglitori di frutta, frequentando i centri d’ascolto delle nostre città, percorrendo i molti luoghi ove si annida il dolore, ha incontrato un gran numero di quelle che oggi sono chiamate “oscure esistenze”, persone che vivono ai margini e non hanno nulla, se non la “nuda povertà”. Con questo libro l’autrice assolve a una grande funzione civile dando vestito e voce alle molte, troppe nude e mute povertà.