Un’interrogazione presentata dalla consigliera di Lega Nord Anna Mantini ha sollevato nel consiglio comunale di ieri, martedì 31 maggio, la questione degli spazi da dedicare ai giovani.
Da un lato, la richiesta di alcuni residenti della zona, di tutelare il diritto al riposo, dall’altro lato il desiderio dell’amministrazione di offrire ai giovani fossanesi uno spazio dove divertirsi senza essere costretti ad utilizzare l’automobile uscendo da Fossano.
La consigliera Mantini ha interrogato il comune in merito ai provvedimenti adottati per ovviare agli schiamazzi notturni e alla musica ad alto volume fono a tardi e per invitare l’amministrazione a individuare “un locale chiuso e insonorizzato, riscaldato in inverno e condizionato d’estate dove i giovani possano divertirsi, gridare e ballare senza disturbare nessuno, anziché quella casetta di mattoni davanti alla Cascina Sacerdote non insonorizzata e con le porte e le finestre sempre spalancate”.
A rispondere all’interrogazione è stato il sindaco, Davide Sordella che ha ricordato come lo spazio di Cascina Sacerdote non accolga solo le feste dei giovani ma sia uno spazio, gestito dal comune, e dato in uso alle associazioni che ne fanno richiesta. “La deroga acustica per gli eventi – ha spiegato – è fino alla mezzanotte, fatta esclusione per le 4 serate del Freak Out, quando il permesso è fino all’1.”
“Dallo scorso anno gli spazi sono gestiti dal Comune in collaborazione con le associazioni giovanili, familiari e culturali che compongono il comitato delle Associazioni di Cascina Sacerdote e con il Centro Famiglie e ludoteca la Tana che svolgono attività supportate da Comune e Consorzio.”
Uno spazio vivo e vitale quello di Cascina che nel 2015 ha visto lo svolgimento di numerose feste di compleanno per bambini e giovani, le iniziative di FossanOpen, dei Guardiani del Warp, la rassegna cinematografica dell’associazione Crescendo “Genitori che cine” e molteplici iniziative dell’associazione Senegal, di Ubloom, delle associazioni familiari, dell’progetto Integra e Intercultura, gli incontri del centro territoriale permanene, la festa del Borgo Nuovo, il campo giovani della Caritas, il meeting provinciale di Hip Hop, una serie di corsi promossi dal Consorzio Monviso Soldiale, un corso di yoga e uno di yoga della risata.
Nell’ala nuova si svolgono corsi e incontri dell’associazione scacchi Torri d’Acaja, di FossanOpen, dei Guardiani del Warp, del Circolo fotografico fossanese e dei Gufi
“In cambio dell'utilizzo degli spazi di Cascina Sacerdote abbiamo pattuito con le associazioni l'organizzazione di uno o più eventi aperti alla città e loro hanno fatto ben di più: hanno ideato il progetto Feast For You che ogni mese, con contributo di Fondazione CRF e Comune, promuove una serata di divertimento sano e variegato per gli adolescenti fossanesi, fascia d'età su cui le associazione famigliari ci segnalavano la scarsità di iniziative presenti sul territorio. Il progetto ha ampliato la rete delle collaborazioni coinvolgendo gli animatori delle parrocchie, le scuole, le società sportive e di ballo del territorio. È chiaro che tutte le attività devono sottostare alle norme sugli schiamazzi e che dopo la mezzanotte non è concesso disturbare il vicinato, come precisiamo ogni qual volta il salone viene affittato per feste private. È compito dei Carabinieri far rispettare questo limite e invitiamo pertanto a continuare a contattarli quando necessario. Capiamo le difficoltà di chi vive in zona e cercheremo di ribadire le norme in modo ancora più perentorio. Per quanto riguarda il trasferimento in un’altra area, la strada della bocciofila autonomi non è ancora perseguibile, ma l'amministrazione non intende rinunciare a questo obbiettivo ma non possiamo inventarci soluzioni che non esistono: i presupposti vanno creati con la collaborazione di tutti perché l'alternativa sarebbe costringere i nostri ragazzi ad andare fuori Fossano con tutti i rischi che questo comporta". ha spiegato Sordella
Non si è dichiarata soddisfatta la consigliera Mantini: “è inutile fare l’elenco di attività meritorie, occorre mantenere e far mantenere il rispetto di tutti. Il sindaco è sindaco sia di chi fa baccano che di chi vuole riposare. Non trovo inoltre corretto penalizzare gli anziani, sottraendo loro uno spazio, per una politica incentrata sui giovani.”













