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Attualità | 16 giugno 2016, 20:05

Presentata a Cuneo una proposta di riorganizzazione del trasporto pubblico in Granda

Presentato il progetto in anteprima a politici e giornalisti

Presentata a Cuneo una proposta di riorganizzazione del trasporto pubblico in Granda

Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 16 giugno, l'associazione "Avere Un Sogno: Granda" ha presentato ai giornalisti e all'amministrazione comunale e regionale una proposta sulla mobilità della provincia Granda.

L'appuntamento è stato un'anteprima dell'incontro di "innovatori per l'ambiente" organizzato dall'associazione culturale WSF Collective, che si svolgerà questa sera, sempre in Sala Vinay, alle ore 21, dal tema: la mobilità sostenibile‎.
Matteo Cavallera di Avere un sogno: Granda ha presentato il progetto di riforma della viabilità del territorio cuneese, nato nel 2013 con un'analisi della conurbazione di Cuneo e dei sistemi urbani dei comuni limitrofi e della situazione della viabilità ferro-gomma piemontese.

Il progetto di riorganizzazione del trasporto pubblico prevede l'integrazione delle linee bus e la riduzione del trasporto su gomma, l'incentivazione delle linee ferroviarie e la multimodalità, soprattutto per le aree a domanda debole.
"Il progetto propone un servizio dalle 5 alle 22 nei giorni feriali e dalle 7 alle 20 nei giorni festivi" ha spiegato Cavallera "e un trasporto pubblico presente la domenica".

Altra proposta di "Avere un sogno: Granda" é incentivare l'abbonamento ai mezzi pubblici riducendone il prezzo, aumentando il costo dei biglietti singoli e integrando le tariffe dei diversi mezzi.

"Riguardo all'analisi dei costi" ha continuato Cavallera "l'associazione propone un trasporto pubblico locale al livello della qualità europea senza spendere più dell'attuale budget".

"Di questo progetto si é discusso in assessorato a Torino proprio l'altro ieri" ha dichiarato Duccio Chiapello dello staff dell'Assessore con delega ai trasporti, Francesco Balocco."Ovviamente la regione ha dei progetti ma si posso affinare con le competenze del territorio locale e con lavori indipendenti come Metro Granda. Serve uno studio scientifico condiviso e supportato dalle diverse amministrazioni che sia sovvenzionato, non posso credere che questi progetti arrivino solo da azioni volontaristiche!"

L'Assessore cuneese, Davide Dalmasso, ha dichiarato "sono soluzioni di buon senso e ad oggi, dalla prima proposta di anni fa, finalmente abbiamo la potenzialità di agire".

"Convengo ovviamente che sia fondamentale potenziale il servizio pubblico, dobbiamo smettere di utilizzare la macchina!" ha concluso Dalmasso.
Altri amministratori di diversi comuni hanno preso la parola per ribadire l'importanza della sinergia tra i diversi enti per la creazione di un nuovo sistema di mobilità, auspicando un maggior pragmatismo e una maggiore concertazione dei territori locali.

"Questa sera" ha concluso Cavallera "proporremo una campagna di crowfounding per stampare questo progetto e una di sensibilizzazione sul territorio".

Anna Pellegrino

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