Percorrendo la Strada Provinciale numero 32, poco prima di entrare nella parte centrale del paese, ci si imbatte in una struttura sulla quale non è difficile percepire l'azione degli anni. Anni che paiono essere inferiori a cinque. E' questa una datazione che si può trarre seguendo l'indicazione fornita dal servizio “Street View” (Google Maps) che mostra come nell'ottobre 2011 non vi fosse installata, a fianco del marciapiede che corre lungo la strada, la promozione dell'Alta Langa nel frattempo divenuta un enorme reticolo che ricorda la tipica frammentazione dei terreni rappresentata sulle mappe catastali. Il perimetro, di colore chiaro, rivettato, mostra i segni di un rivestimento esterno (un film protettivo, verosimilmente) che è “saltato” completamente. La parte sottostante, quella imbrunita, mostra almeno tre grandi aree (due a sinistra, una in basso verso destra) di forma regolare, tendenti al quadrato; inoltre, tre più piccole e rotonde stanno all'estremità destra in basso. Chiazze più chiare qua e là ma il tutto, come detto, è all'insegna di centinaia di cellette che formano un curioso territorio dalle mille proprietà spezzettate.
Il tutto mentre il quadrupede di colore grigio, dentatura anteriore prominente e orecchie tese, al di là della struttura, nella sua veste di dondolo con grande molla alla base dell'addome, pare osservare, ridanciano, il tutto.