Domenica 18 dicembre sono andate in scena le elezioni dei nuovi consiglieri della Provincia di Cuneo. Rispetto alla precedente tornata, sono stati riconfermati in 7: fra questi, figura anche Rocco Pulitanò, che con 153 voti singoli è risultato l'amministratore più apprezzato dagli aventi diritto.
Cosa significa per lei essere stato riconfermato all'interno del Consiglio provinciale, per giunta ottenendo il maggior numero di preferenze individuali?
"Questo risultato è per me molto importante: significa che il rapporto personale, la costante presenza sul territorio e il continuo supporto degli uffici sono elementi indispensabili per bene operare in favore del territorio e il voto di domenica ne è la testimonianza. Mi permetta di ringraziare tutti gli amministratori locali che hanno deciso di sostenermi, dimostrandomi la loro fiducia".
Nel corso del suo primo mandato lei ha prestato grande attenzione alla viabilità, all'ambiente, all'edilizia scolastica, allo sport e alle manifestazioni. Saranno sempre questi gli ambiti su cui incentrerà la sua azione amministrativa?
"Qualora il Presidente volesse confermarmi le deleghe conferitemi nel primo mandato da Consigliere provinciale, sarei molto lieto di continuare il lavoro intrapreso in questi due anni. Per quanto riguarda le materie a cui ero delegato, il nostro operato deve proseguire nel solco tracciato in questo mandato al fine di valorizzare sempre più le manifestazioni, turistiche e sportive, del nostro territorio, e cercare di fornire più alternative che invoglino i visitatori a recarsi in Provincia di Cuneo, terra ricca di eccellenze paesaggistiche, enogastronomiche e artistiche. Più in generale, di concerto con i colleghi consiglieri che avranno le particolari deleghe, la nostra azione dovrà proseguire concentrandosi sulle priorità che hanno caratterizzato il nostro mandato, ossia l'edilizia scolastica, la viabilità e l'ambiente".
Quale sarà il suo primo intervento in assoluto?
"Ritengo che la priorità ora sia quella di intervenire in favore dei tanti Comuni che hanno subìto danni dai recenti eventi alluvionali. In questo senso mi sono già attivato per cercare di individuare i maggiori punti critici, al fine di portare all'attenzione degli enti superiori le problematiche del nostro territorio. Successivamente, ritengo che sarà necessario andare a risolvere alcune criticità circa la viabilità che attendono di essere affrontate: penso ad esempio ad alcuni interventi legati all'area della fondovalle, come il ponte di Castellino, il ponte di Monchiero, la rotatoria di Novello, la rotonda in località "Tuma" a Clavesana e il rettilineamento nella zona di Carrù. Queste sono solo alcune delle problematiche maggiori che dovremo affrontare, ma la nostra azione si occuperà anche di risolvere criticità di minor rilievo".
Lei riveste anche un ruolo di grande importanza nell'ATL del Cuneese. Quando ci troviamo ormai in prossimità delle festività natalizie, quali sono le previsioni e le aspettative per la stagione turistica invernale sulle nostre montagne?
"Le aspettative sono molto buone, considerata l'assoluta qualità della nostra offerta turistica invernale e la grande professionalità ed esperienza di tutti i soggetti coinvolti in questo settore. Sono convinto che, con un po' di buona sorte dal punto di vista meteorologico, la stagione porterà a grandi risultati in termini di affluenza turistica. Molte sono, poi, le novità per questa stagione: penso ad esempio agli interventi realizzati nella "Riserva Bianca" di Limone Piemonte al fine di potenziare il sistema di innevamento programmato, alla predisposizione di un calendario di più di 50 appuntamenti sulla neve, comprese le sciate in notturna, per quanto riguarda il comprensorio del "Mondolè Ski" e alla riapertura della storica stazione sciistica di "Lurisia Terme" a Roccaforte Mondovì. Grazie a questi elementi di novità e grazie altresì all'apporto delle stazioni sciistiche minori, sono sicuro che la stagione farà registrare risultati più che positivi".
In qualità di consigliere comunale e di cittadino di Mondovì, su quali priorità ed esigenze ritiene che debba ricadere l'attenzione della futura amministrazione comunale, che verrà eletta nel 2017?
"Penso che un'attenzione particolare debba essere rivolta al settore del lavoro e del commercio, elementi fondamentali per il rilancio della città, la quale però deve essere valorizzata anche dal punto di vista turistico: è tempo che Mondovì e il Monregalese si connotino in modo preciso per quanto riguarda la loro attrattiva turistica, cercando di valorizzare le nostre eccellenze e invogliando i turisti a spendere più tempo, visitando la nostra città d'arte".