Il progetto “Comuni allo specchio: percorsi di prevenzione, partecipazione e sani stili di vita. Muoversi è social!” ha come capofila il comune di Manta, in partenariato con i comuni di Lagnasco, Verzuolo e Bernezzo ed è stato redatto dall'equipe educatori di Manta in collaborazione con i partners del progetto.
Il progetto si sviluppo su un territorio pedemontano di piccoli comuni che negli anni si sono contagiati e hanno iniziato un lavoro di rete sui temi dello sviluppo di comunità in collaborazione anche con il Consorzio Monviso Solidale, il Consorzio Valli grana e Maira e l'ASLCN1. Collaboreranno al progetto anche il DoRS (Centro di Documentazione Regionale per la Promozione della Salute), SSEpi (Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3) e il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino (UniTo) che sosterranno il processo di valutazione durante il progetto; gli altri partners del progetto sono le scuole dei vari territori, l'associazione giovanile "Giari'Ntussià" e le associazioni di genitori Segnl'etica Onlus, Grow up e Cresciamo Insieme. Sono state coinvolte alcune aziende private locali (Edenfruit, Gullino Import Export, Kiwi Uno Spa) che producono e vendono frutta, le quali, in alcune occasioni specifiche, forniranno in forma sperimentale merende sane per i ragazzi coinvolti nel progetto.
Manta compie 20 anni di lavoro sulla prevenzione e sviluppo di comunità e ha condotto (a partire dal 2015) una ricerca quali-quantitativa su stili di vita, capitale sociale e senso di cittadinanza con il Centro di Documentazione Regionale per la Promozione della Salute della Regione Piemonte (DoRS) e Servizio sovra Zonale di Epidemiologia ASL TO3 (SSEpi). Verzuolo e Lagnasco negli ultimi 5 anni hanno avviato percorsi di buone pratiche, trasferendo l'esperienza mantese, mentre Bernezzo (dal 2016) ha iniziato il suo percorso, utilizzando il modello di ricerca di Manta.
La rete degli educatori che operano sui vari territori è una risorsa che consente di lavorare con maggior interscambio a livello operativo e facilita il raggiungimento dei destinatari e il passaggio di informazioni, nonché di coprogettare. Il target di questo progetto sono i bambini e gli adolescenti (6-20 anni) con le loro famiglie.
Sul territorio sono già in atto interventi su salute, Alimentazione, Attività Fisica e potenziamento di buone Reti Sociali. Da tali interventi -parzialmente coordinati– si vuole ripartire in un'ottica di condivisione di strategie e risorse (economiche, professionali e sociali) e di ridefinizione delle azioni, riorientando le politiche e contrastando le disuguaglianze, in un processo partecipato.
Il progetto sarà sviluppato secondo l'approccio teorico-metodologico della ricerca azione partecipata nell'ottica dello sviluppo di comunità per il miglioramento del benessere e della salute dei singoli e della comunità e per creare ambienti di vita favorevoli. Secondo questo approccio la comunità nelle sue organizzazioni formali (comune, scuole, associazioni, oratorio) e informali (gruppi informali, reti di vicinato) verrà coinvolta nella definizione dei bisogni e nella mappatura delle risorse e opportunità esistenti, nella scelta delle priorità di azioni, nella progettazione partecipata e realizzazione delle azioni di miglioramento del benessere, della salute e degli ambienti di vita, nella valutazione del processo e dei risultati ottenuti.
Le finalità del progetto sono di rendere le comunità, nel complesso e nelle loro articolazioni (famiglie, giovani, ragazzi, adulti) più competenti, in un processo di empowerment, nel gestire relazioni e creare nuovi legami sociali che: rinforzino o creino relazioni gruppali e sociali, centrate sulle life skills, volte a far maturare una partecipazione attiva dei cittadini in un ottica di sviluppo di benessere individuale e sociale; favoriscano scelte salutari consapevoli rispetto all'alimentazione e all'attività fisica per contrastare il fenomeno del sovrappeso, obesità, stress e stigmatizzazione; offrano nuove competenze nell'utilizzo dei social media nel rinforzare i legami sociali e nel contrastare fenomeni di isolamento, cyberbullismo, devianza e dipendenza; Consistenti evidenze dimostrano che le relazioni sociali hanno ricadute sulla salute mentale e fisica (De Piccoli, 2015).
Il progetto intende coinvolgere bambini e adolescenti in un processo partecipativo, che faccia sperimentare relazioni di benessere nella costruzione di opportunità di AF e Al sana nei loro luoghi di riferimento in particolare scuola e comunità locale.
Gli obiettivi del progetto prevedono la promozione di AF, Al e buone RS al fine di favorire il benessere e la salute di ragazzi e adolescenti grazie al loro coinvolgimento attivo e la costruzione di alleanze e collaborazioni coordinate e integrate tra amministrazioni locali, Asl, servizi sociali, associazionismo e aziende private su tali temi.
Lo sviluppo di relazioni sane, inclusive e “competenti” permetterà di mettere in condizione, la comunità, di farsi carico e di valorizzare e rendere più accessibili le opportunità esistenti (attività sportive, attività enogastronomiche collegate a feste e fiere, luoghi e spazi nel verde...) o di crearne di nuove affinchè le persone e i loro gruppi di riferimento possano scegliere queste opportunità in alternativa a stili di vita scorretti e a forme di esclusione, stigmatizzazione e devianza.
Nel concreto le azioni prevedono:
- Azioni di mappatura con questionari e focus group sugli stili di vita di bambini, ragazzi e famiglie iniziale (T0) e finale (T1) Azioni di coinvolgimento della comunità per l'ideazione e valorizzazione di eventi/esperienze che promuovano stili di vita sani Reclutamento di un gruppo di peer che diventino testimonial di salute con i loro coetanei nell'informalità
- Azioni con le scuole di educazione agli stili di vita, con alcuni momenti per la distribuzione di frutta per merende più sane, potenziamento delle life skils e prevenzione a forme di bullismo e cyberbullismo
- Tavoli di lavoro territoriali e sovraterritoriali Azioni di comunicazione di messaggi di salute attraverso la pagina facebook del progetto, siti internet dei partners e giornali locali














