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Politica | 08 giugno 2017, 16:47

Vincenzo Punzi (Moderati per Borgna) spiega la sua idea di Cuneo come "casa comune"

"Penso di aver le carte in regola per richiedere il voto dei miei concittadini e se eletto, di poter dare il mio contributo al miglioramento della vivibilità e allo sviluppo della nostra città impegnandomi, in consiglio comunale, a proporre scelte amministrative caratterizzate da sostenibilità ambientale e minimo consumo di risorse"

Vincenzo Punzi (Moderati per Borgna) spiega la sua idea di Cuneo come "casa comune"

A pochi giorni dalle elezioni amministrative dell'11 giugno il candidato Vincenzo Punzi,  in corsa per i Moderati lista in sostegno a Federico Borgna, spiega in questa intervista la sua idea Cuneo come “casa comune” e del perchè abbia scelto di scendere in campo per il comune di Cuneo.

Perchè ha scelto di scendere in campo per il comune di Cuneo?

La mia candidatura nasce principalmente per un motivo sentimentale. Sono innamorato della mia città, in cui sono nato ed ho sempre vissuto. Nel tempo l’ho vista crescere, magari lentamente, ma questa crescita ha permesso a chi ha amministrato la cosa pubblica di non fare scelte urbanistiche troppo impattanti con la vocazione di Cuneo, città tranquilla ed a misura d’uomo. Ora anche attraverso la mia sensibilità ambientale intendo impegnarmi per far sì che la città continui in questo cammino virtuoso cercando di far sì che la Cuneo del 2020 sia una città moderna, connessa con il mondo con infrastrutture telematiche di alto livello, abbia i necessari supporti logistici per le imprese, le attività commerciali e l’Università, ma che sia anche un luogo accogliente e pieno di attrattive culturali per il turista che sceglie sempre di più di visitare la nostra città ed i territori che la circondano. Non dimentichiamoci che abbiamo a meno di un’ora di auto dal centro cittadino due siti Unesco (Langhe e Monviso) ed il sistema dei parchi delle Alpi Marittime. Insomma immagino Cuneo una bella “casa comune” per tutti i cittadini, con scelte urbanistiche rispettose dell’ambiente, con migliori relazioni sociali tra i cittadini e aperta al mondo che la circonda.    

Perché la Sua lista ha scelto di sostenere Federico Borgna?

Noi del gruppo dei moderati abbiamo scelto di sostenere Federico Borgna perché riteniamo che abbia la capacità di trasformare la Cuneo attuale nella città moderna e sostenibile del 2020 attraverso la realizzazione del programma che abbiamo sottoscritto ma soprattutto perché Borgna rappresenta in sé tutti i valori positivi dei cuneesi perché è persona tranquilla, che sa ascoltare ma soprattutto decidere e realizzare progetti concreti per la città. I risultati dell’azione amministrativa dei cinque anni trascorsi sono sotto gli occhi di tutti. La parte storica della città si è trasformata ed è diventata decisamente più appetibile ai turisti italiani e stranieri che la frequentano, fatto che ha alimentato nuove iniziative commerciali che hanno creato nuovi posti di lavoro per i giovani del nostro territorio. Inoltre nella seconda parte del suo mandato ha posto le basi affinché l’opera di riqualificazione nel futuro prossimo si estenda anche alla città nuova e nelle frazioni attraverso il reperimento di consistenti risorse finanziarie che consentiranno importanti interventi quali la realizzazione del parco di Piazza d’Armi, che sognavo sin da bambino quando giocavo sul suo tappeto erboso interminabili partite di pallone con i miei amici, la riqualificazione di Piazza Europa e di Corso Nizza alta e di tutta l’area che giunge fino a S. Rocco con il completamento ed il miglioramento delle piste ciclabili. Infine attraverso la sua duplice veste di Sindaco e Presidente della Provincia ha riportato finalmente al centro dell’attenzione dell’ente di area vasta la nostra città capoluogo. Questo potrà garantire una forte sinergia tra i due enti per realizzare decisi miglioramenti alla viabilità provinciale, (circa 80 km di strade) che collegano il capoluogo alle frazioni.

Perchè i cuneesi dovrebbero votare domenica per Vincenzo Punzi?

Per vita vissuta ed impegno professionale penso di aver le carte in regola per richiedere il voto dei miei concittadini e se eletto, di poter dare il mio contributo al miglioramento della vivibilità e allo sviluppo della nostra città impegnandomi, in consiglio comunale, a proporre scelte amministrative caratterizzate da sostenibilità ambientale e minimo consumo di risorse.

In particolare i temi per cui il mio impegno sarà maggiore sono:

la mobilità sostenibile in particolare attraverso la costruzione di un parcheggio nel centro cittadino per evitare il traffico indotto causato dalla spasmodica ricerca di un parcheggio libero per chi è costretto a recarsi in centro in auto; la riduzione del costo dei parcheggi intorno all'ospedale e dell'aumento degli spazi disponibili ai residenti nella zona; l’incremento delle zone pedonabili nel centro cittadino, la costruzione di nuove piste ciclabili (una su tutte quella da piazza Europa a piazza d’Armi ed oltre) il miglioramento delle piste ciclabili, il ripristino del free bus, possibilmente elettrico, tra piazza Galimberti, piazza d’Armi e S. Rocco;

l’acqua pubblica, che per il prossimo trentennio deve continuare ad essere gestita dagli enti locali del territorio, nel rispetto della volontà dei cittadini;

il social housing realizzato anche attraverso interventi di edilizia cooperativa e con tecniche di costruzione che permettano agli edifici un basso consumo energetico;

il sostegno economico, da incrementare, dato annualmente dal comune l’Università, di cui ho potuto constatare l’efficienza ed il valore aggiunto dato al territorio poiché ha consentito e consente a tanti nostri giovani delle fasce sociali più deboli di accedere ai massimi livelli di studio senza sobbarcarsi insostenibili trasferte a Torino;

la sicurezza urbana ed il decoro delle aree pubbliche, da realizzarsi attraverso il potenziamento dell'organico della polizia municipale, la sorveglianza delle zone meno frequentate anche attraverso la videosorveglianza ma soprattutto mediante la diffusione degli interventi di riqualificazione degli ambienti urbani più degradati della città e delle frazioni per dare nuovamente ai cittadini il piacere di abitarli e frequentarli; i progetti di sostegno agli anziani non autosufficienti ed ai disabili;

Questi sono i temi che, se eletto, avrò più a cuore e che su cui, attraverso l’ascolto dei cittadini, focalizzerò il mio mandato di consigliere comunale. Ora però spetta ai cittadini valutarmi e votarmi e far si che possa effettivamente curarmi della cosa pubblica e partecipare alla costruzione della Cuneo del 2020 quale “casa comune” di tutti.

ipe

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