Bra: venerdì 20 ottobre ritornano i favolosi anni ‘80 alla Premiata Libreria Marconi

L'amore che si accende all’improvviso, l’altalena di drammi e gioie che è l’adolescenza, i favolosi anni ‘80.

Sono questi gli ingredienti principali di “Nessuno come noi” di Luca Bianchini, scrittore che sarà ospite della Premiata Libreria Marconi di Bra (Via Marconi 13) venerdì 20 ottobre alle ore 20.45.

L’autore, uno dei più amati dalle giovani generazioni, già conduttore di “Colazione da Tiffany” su Radio2, sarà intervistato dalla scrittrice Silvia Gullino e spiegherà la genesi della sua ultima fatica letteraria che ha riscosso forti consensi, come già accaduto per i romanzi precedenti.

Da due dei suoi libri, “Io che amo solo te” e “La Cena di Natale”, sono stati tratti nel 2015 e nel 2016 gli omonimi film di successo interpretati da Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti.

Quest’ultimo volume, edito da Mondadori, riavvolge il nastro della memoria con un rewind che si arresta nella Torino del 1987, quella dei paninari, di una città ancora legata alla Fiat e ci restituisce il ritratto di una generazione che ripercorre l’immaginario collettivo condiviso da ognuno di noi.

I protagonisti sono quattro ragazzi all’alba delle loro esistenze, quel momento in cui tutto sembra possibile, in cui si ha fiducia nel futuro, perché il meglio deve ancora venire. Il luogo scelto per raccontarci la loro crescita è un liceo statale torinese nel quale i ricchi della collina studiano gomito a gomito con i ragazzi meno privilegiati che arrivano dalla periferia.

Vince, aspirante paninaro, è innamorato di Caterina, la sua compagna di banco di terza liceo, che invece si innamora di tutti tranne che di lui. Senza rendersene conto, lei lo fa soffrire chiedendogli di continuo consigli amorosi sotto gli occhi perplessi di Spagna, la dark della scuola, capelli neri e lingua pungente.

A stravolgere l’equilibrio di questo trio, in pieno anno scolastico, arriva Romeo Fioravanti, bello, viziato e un po’ arrogante. A vigilare su di loro ci sarà sempre Betty Bottone, l’appassionata insegnante di italiano, che li sgrida in francese e fa esercizi di danza moderna mentre spiega Dante.

Per i figli di papà e per i figli di chi fa il doppio turno in fabbrica, la colonna sonora è sempre la stessa. È quella degli Europe, dei Duran Duran ancora inviolata dalle suonerie degli smartphone. È l’amore ai tempi del telefono a gettoni, delle cinture El Charro. E ancora Candy Candy, la Girella, le felpe della Best Company, le lire, il Moncler, i poster, le patatine e champagne per ragazzi che in quegli anni avevano solo fame di baci.

“Nessuno come noi” è tutto questo, è un tuffo in un tempo in cui non esistevano messaggi su whatsapp o eBook, si telefonava portandosi il lungo filo del telefono fisso in tutte le camere per allontanarsi da orecchie indiscrete e soprattutto si scrivevano dediche con la penna, non con le dita.

Luca Bianchini è nato a Torino l’11 febbraio 1970 e ha frequentato il liceo Majorana di Moncalieri. Con Mondadori ha pubblicato “Instant love” (2003), “Ti seguo ogni notte” (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, “Eros - Lo giuro” (2005), “Se domani farà bel tempo” (2007), “Siamo solo amici” (2011) e “Dimmi che credi al destino” (2016). Nel 2013 le storie pugliesi di “Io che amo solo te” e “La cena di Natale di Io che amo solo te” hanno conquistato le classifiche e il cuore dei lettori.

Scoperto da Fiorello nel programma Viva Radio2, Luca Bianchini ha condotto per anni il programma “Colazione da Tiffany” su Rai Radio2, collabora con Repubblica e Vanity Fair per cui tiene il blog Pop up. L’incontro è pubblico, ma è necessaria la prenotazione telefonando al numero 0172/421763.