«Erano i primi di luglio quando il ministro Delrio ha annunciato la chiusura positiva dell’accordo tra l’Italia e la Commissione europea sul sistema delle concessioni autostradali. Un accordo a cui è legato anche il completamento dell’Asti-Cuneo e a cui abbiamo lavorato tutti insieme per convincere l’Europa. Da allora, però, sono trascorsi esattamente sei mesi e del via libera formale dell’Ue non c’è nessuna traccia.»
A parlare è l’eurodeputato Alberto Cirio che aggiunge: «Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva garantito l’arrivo dell’autorizzazione entro il 31 dicembre, ma siamo ormai nel 2018 e manca ancora il documento che attesti l’ok dell’Europa nero su bianco. È inaccettabile. Ho chiesto un incontro la prossima settimana a Bruxelles con gli uffici della Commissione per capire cosa stia succedendo e il perché di questo ritardo, che ancora una volta blocca la possibilità di completare un’opera attesa da 40 anni.»
Le risorse necessarie per il completamento dell’Asti-Cuneo, in base alla proposta fatta dal Governo, sono infatti vincolate al meccanismo del cross-financing, ovvero una mini proroga della concessione sulla Torino-Milano in cambio di investimenti infrastrutturali.







![Tunnel di Tenda, Italia e Francia divise: due o tre fasce orarie di apertura dopo l'11 gennaio? [VIDEO] Tunnel di Tenda, Italia e Francia divise: due o tre fasce orarie di apertura dopo l'11 gennaio? [VIDEO]](https://www.targatocn.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/lavocedialba/2025/12/cantieri_in_valle_Roja_dopo_apertura_Tenda_2025__14__risultato.jpeg)







