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Curiosità | 27 gennaio 2018, 11:14

Week-end al cinema: "L'ora più buia"

Recensione del film di Joe Wright con Gary Oldman. A cura di Piercarlo Malvolti

Week-end al cinema: "L'ora più buia"

Ero uno giovincello quando la mia oggi anziana madre, percependo la mia passione per la storia mi raccontava di quando in allora sedicenne non solo sentiva ma vedeva sul cielo di Savona  gli aeroplani della RAF in ricognizione anticipata che scortavano i “bastimenti dell’aria” americani diretti a Genova per bombardare la flotta nazista raccomandandomi  di non dimenticare mai una frase pronunciata da Winston Churchill in onore degli eroici aviatori inglesi “Mai cosi tanti dovettero cosi tanto a cosi pochi” perche tra quei tanti c’era anche lei e di conseguenza io.

L’ora piu buia, il film storico di Joe Wright con Gary Oldman nei panni di Churchill appena uscito nelle sale  è un autentico e strabiliante monumento,  la storia di un primo ministro non più giovane che rendendosi conto della tragedia nazista salvò il mondo dalla svastica, rifiutando la retorica della finta pace offerta dal Fuhrer, impedendogli di avere il tempo di procurarsi l’arma atomica con la quale avrebbe consolidato i suoi mostruosi ideali.

La pellicola interpretata magistralmente racconta di un uomo che in pochi giorni deve convincere il Re, il parlamento ma soprattutto il suo popolo che non ci si doveva arrendere e per farlo, coadiuvato da una straordinaria moglie si rifugia in angusti rifugi, nel suo studio, oppure nei vagoni della metropolitana, che per inciso non aveva mai preso in vita sua,  ed in cui in una memorabile scena sonda il proprio popolo, facendo una prova generale del suo storico discorso a Westminster e  per primo decise di rivolgersi direttamente ai suoi compatrioti entrando nelle loro case attraverso i nuovo prodigio, quello della radio di massa.

E un film da non perdere che dovrebbero vedere soprattutto i giovani, nei titoli di coda viene ricordata un frase dello statista “Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti

All’uscita dalla sala passeggiando soprappensiero  mi è sovvenuto un passaggio  della sua biografia che narra come rispose ad una donna trepidante la quale , dopo l'ennesimo bombardamento, nei pressi di un cumulo di macerie gli chiese quando sarebbe finita la guerra, "ma quando sarà vinta naturalmente".

Negli anni settanta Indro Montanelli con una fulminante frase disse dell’Italia “questo è un paese che tassa i venditori di sigarette e premia i venditori di fumo” ecco Winston Churchill aveva sempre un sigaro in bocca, ha fumato tutta la vita senza vendere fumo.

Piercarlo Malvolti

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