Prosegue (e probabilmente continuerà a farlo ancora per qualche tempo) la diatriba tra Facebook e la società Cambridge Analytica in merito allo sfruttamento di dati personali degli utenti del social network. E contestualmente proseguono gli sforzi dei dirigenti della società di Mark Zuckerberg per aumentare l'attenzione verso, appunto, casi di questo tipo: la propria e quella di tutti gli utenti.
Come riportato recentemente dal garante della protezione dei dati personali Antonello Soro (e da un articolo di Repubblica.it), infatti, sarebbero in arrivo due aggiornamenti del social network dedicati proprio all'incrementare la sensibilità degli utenti, ovviamente in modo automatico, rispetto all'utilizzo non consensuale dei propri dati da parte di società di marketing politico.
Gli aggiornamenti si sostanzieranno in due tipi differenti di notifiche, una che informi gli utenti in merito alle applicazioni attive sulla propria pagina e sui dati che esse utilizzano per funzionare, e un'altra che segnali l'attivarsi di un'applicazione non desiderata.
Feature importanti e certamente utili, quelle immaginate (e presto concretizzate) dallo staff di Facebook. Ma gli utenti si sentiranno davvero più al sicuro?














