Arrivati al dodicesimo anno di Festival, l’Associazione Culturale Alba & Jazz lavorando tutto l’anno, ascoltando centinaia di dischi, andando in giro ad ascoltare concerti e musica, contattando artisti di tutto il mondo: ha sempre cercato di far salire sul palco musicisti eterogenei per dare al pubblico una visione ampia di un genere di musica, il Jazz.
Cominciamo con il dire che il giorno dell’apertura, nello spazio suggestivo del coro della Chiesa della Maddalena, dalle 17.00 alle 19.00 verrà inaugurata la dodicesima edizione di Alba Jazz Festival in concomitanza con il vernissage di una mostra fotografica davvero unica: "Dieci anni di Alba Jazz", dal 2007 al 2017, visti da cinque fotografi eccezionali, Daniela Crevena, Roberto Cifarelli, Fabrizio Cirulli, Carlo Mogavero e Franco Truscello espongono le loro foto e un video che raccontano ciò che è avvenuto nelle serate indimenticabili del Festival.
Il pomeriggio di sabato, dalle 17:30 per le vie del centro storico la fantastica banda marciante “P-Funking Band” vi farà danzare.
Tutti i concerti serali si svolgeranno a Piazza Michele Ferrero, alle 21:15.
Apre l'Alba Jazz giovedì 7 giugno, un batterista, per la prima volta in Italia: Diego Pinera, uruguaiano / tedesco che suonerà in quartetto, lo stesso quartetto con il quale ha realizzato per la prestigiosa casa discografica ACT Music il suo nuovo album Despertando. Che musica ascolterete?
Un mix tra suggestioni latinoamericane e Jazz europeo: Pinera ha studiato sia al Berklee College of Music con maestri come Danilo Perez che all’ Università delle Arti di Cuba, e suonato con artisti quali Nene Vasquez, Alex Spiagin, Miguel Zenon, Mark Turner, Donny McCaslin.
Ha vinto nel 2017 L’ ECHO Jazz Award come miglior strumentista in Germania. Con Diego Pinera sul palco ci saranno il pianista tedesco Tino Derado, il bassista cubano Omar Rodriguez Calvo e il talentuosissimo trombettista Julian Wasserfuhr, in irrefrenabile ascesa in Germania nonostante la giovanissima età.
La seconda serata, venerdì 8 giugno sarà la volta del Trio ELF: ovvero Walter Lang al piano, Peter Cudek al contrabbasso e Gerwin Eisenhower alla batteria. Anche loro provengono dalla Germania, sono Jazzisti nel senso puro del termine: il materiale cui attingono, i generi cui attingono, e che metabolizzano e rielaborano è infinito. La musica che ne nasce è unica. Ascolterete un pianoforte possente e lirico, ma anche modificato da effetti elettronici. Ascolterete un’interazione continua tra contrabbasso e batteria. Ascolterete affiorare hip hop, jazz, world music dai loro strumenti.
Il sabato sera alle Star del Jazz, quelle i cui nomi sono pietre miliari e sono noti anche ad un pubblico ben più vasto degli amanti del genere. Quest’anno siamo riusciti ad avere per la terza serata il 9 giugno “THE ART OF THE QUARTET”, feat. Peter Erskine. Stiamo parlando di Kenny Werner al pianoforte e Peter Erskine alla batteria, due leggende del Jazz. Con loro Benjamin Koppel, sassofonista danese che a quarantaquattro anni è una imprescindibile realtà del Jazz europeo.
Ad Alba quattro tra i musicisti più prestigiosi della scena mondiale.
Domenica 10 giugno “AJF ALL STAR BAND”. Quarta ed ultima serata, sarà la volta del Jazz Italiano: italiano solo per la provenienza anagrafica dei musicisti, perché in realtà Fabio Giachino al pianoforte, Flavio Boltro alla tromba, Mattia Cigalini al sax, Furio di Castri al contrabbasso ed Enzo Zirilli alla batteria sono rappresentanti eccellenti del Jazz internazionale.
Ci saranno come sempre gli Aperitivi in Jazz in vari punti della città
Per il programma completo con anche gli eventi collaterali del Festival:
www.albajazz.com










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