Torre Mondovì: il sindaco ordina ai proprietari terrieri l'abbattimento di alberi e arbusti che incombono su tracciati stradali

"Conseguentemente allo stato di abbandono in cui versano i terreni boscati e gli ex coltivi posti a margine delle strade provinciali comunali e vicinali di uso pubblico, si verificano sempre più frequentemente casi di cadute di alberi con ribaltamento dei tronchi sulla sottostante carreggiata. Detto fenomeno è comune e si estende indifferentemente lungo tutta la viabilità pubblica provinciale, comunale e vicinale di uso pubblico, creando uno stato di pericolosità per il transito degli autoveicoli". 

Si apre così l'ordinanza emanata dal sindaco di Torre Mondovì, Gianrenzo Taravello, inerente all'esigenza impellente di abbattimento di alberi e arbusti che incombono su tracciati stradali: "Tale situazione - si legge nel documento -, comporta, oltre che ad un immediato rischio per l'incolumità dei cittadini, anche il pericolo di interruzione stradale, con conseguenti disagi per i cittadini. Con gli eventi meteorologici, piogge particolarmente abbondanti e neve, la presenza di alberature lungo le scarpate sovrastanti la sede viaria, ha accelerato fenomeni di dissesto idrogeologico, dando origine allo scalzo dei terreni e al franamento di materiali terrosi e di rocce sulla sottostante carreggiata. La mancata manutenzione delle scarpate, dei cigli stradali, della vegetazione arbustiva e delle alberature da parte dei proprietari frontisti è fonte di aggravamento delle condizioni di rischio idrogeologico e quindi di pericolo per l'incolumità pubblica, nonché danno diretto alla proprietà pubblica sede e pavimentazione stradale". 

Secondo il primo cittadino "detta situazione di pericolo è dovuta anche alla negligenza dei proprietari dei fondi" ai quali ha pertanto imposto "di provvedere all'effettuazione delle manutenzioni dei fondi mediante l'abbattimento di tutte le alberature e arbusti che incombono sui tracciati stradali la cui traiettoria di caduta insiste sulla carreggiata, avvertendo che in caso di necessità l'ente si riserva di procedere d'ufficio a spese dei proprietari inadempienti, provvedendo direttamente o assegnando i lavori ad un soggetto terzo: in tal caso, le spese sostenute saranno addebitati ai proprietari, salvo l'applicazione della relativa sanzione. L'abbattimento dovrà avvenire secondo le modalità previste dalla vigente normativa in materia e con l'acquisizione del titolo abilitativo necessario e sufficiente all'esecuzione dell'intervento".

Inoltre, ha ordinato loro di "rimuovere immediatamente alberi, ramaglie e terriccio caduti dai propri fondi sulla sede stradale per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, provvedere alla manutenzione delle ripe confinanti con le strade, sia a valle che a monte delle stesse, per impedire frane o cedimenti del corpo stradale, lo scoscendimento del terreno, l'ingombro delle pertinenze e della sede stradale in modo da prevenire la caduta di massi o di altro materiale sulla strada, altresì realizzando, dove occorrono, le necessarie opere di mantenimento, evitando così l'esecuzione di interventi in grado di causare i predetti eventi, e di adottare comunque tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento e/o pericolo e/o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri terreni. Gli interventi di messa in sicurezza, adeguamento e corretta tenuta dei fondi antistanti le strade dovranno essere eseguiti costantemente durante tutto il periodo dell'anno".