Con qualche giorno di anticipo rispetto al 25 dicembre, la città di Saluzzo ha “aperto” il “suo” regalo di Natale, la riattivazione del trasporto passeggeri sulla tratta ferroviaria per Savigliano.
Un evento atteso da sei anni, da quando - nel 2012 - la giunta regionale di Roberto Cota aveva “sospeso” le corse ferroviarie tra le due città.
La stessa Regione, oggi guidata da Sergio Chiamparino, ha deciso di riattivare un servizio, da tutti giudicato “importante e strategico” per il territorio.
“Si sana una ferita. - ha detto il sindaco Calderoni - Nel 2012 è stata fatta una scelta semplice, tagliate per sanare i conti. Ma ci sono altri modi per sanare i conti, senza toccare il trasporto pubblico locale”.
EFFICIENTAMENTO E INTEGRAZIONE
E il primo punto “cardine” sul quale si è soffermato il primo cittadino saluzzese.
“Il bacino sud (presieduto dallo stesso Calderoni: ndr) è il primo in Piemonte ad aver stilato un progetto di mobilità che punta all’efficientamento, con una reale integrazione dei diversi vettori sul territorio: la gomma e la rotaia. Senza dimenticare la particolare attenzione anche per i territori deboli”.
CORSE AL MATTINO E ALLA SERA
Le sedici corse, a cadenza oraria, che verranno introdotte dal 7 gennaio, dal lunedì al venerdì, si concentreranno nelle fasce orarie del mattino e della sera.
“C’è stata ironia fuori luogo. - ha aggiunto Calderoni - Siamo persone con la testa sul collo e le risorse pubbliche le usiamo al meglio.
Sappiamo che ci sono studenti che si dirigono verso le scuole superiori di Savigliano e Fossano, ma a metà dell’anno scolastico non andiamo a effettuare un cambiamento radicale del trasporto pubblico.
Si mantengono le corse in autobus e si lavora per rivedere il trasporto in maniera sinergica, per essere pronti alla ripartenza del prossimo anno scolastico, a settembre 2019”.
Gli orari da e per Savigliano saranno comunque allineati con le coincidenze su Torino.
UN UNICO BIGLIETTO PER BUS E TRENO
L’altra grande innovazione sarà un sistema di tariffazione integrata: con un unico titolo di viaggio sarà possibile salire su treno o autobus.
Una sperimentazione “che sembra molto semplice - ha detto il sindaco di Saluzzo - ma che ha richiesto molto lavoro e un’operazione di revisione dei software che gestiscono il sistema tariffario.
Se mi trovo a Lecce e faccio un biglietto per Saluzzo, il sistema deve riconoscere che a Savigliano con quel titolo di viaggio posso salire sia sul treno che sul bus.
Non è cosi scontato, ecco perché abbiamo avuto qualche ritardo, che nessuno voleva”.
INTEGRAZIONE DEI TRASPORTI NELLE DIRETTRICI PERIFERICHE
“Punteremo - ha ribadito Calderoni - al potenziamento delle direttrici periferiche, la Scarnafigi-Monsterolo di Savigliano e quelle su Lagnasco.
Sono realtà importanti, servite in modo non signorile è parziale”.
“UN PROGETTO CHE DECOLLERÀ SE NE COMPRENDEREMO LA STRATEGIA”
Calderoni ha ammesso che l’operazione di riattivazione della linea “funzionerà se saremo in grado di comprendere la strategicità del servizio.
Quando mi reco in Regione metto in preventivo un’ora e mezza di viaggio in auto.
Avere oggi, finalmente e di nuovo un treno, per Saluzzo e per il saluzzese è fonte di grande importanza.
Consente di evitare spostamenti in auto, lunghi viaggi sui mezzi pubblici, condizionati dal traffico sulle strade, e più certezza della durata del viaggio.
Pensiamo alle famiglie che si sono trasferite altrove per essere meglio servite dai trasporti, ora possono fare un ragionamento in prospettiva”.
AMBROGGIO: “RICORDO LE BATTAGLIE DI SEI ANNI FA”
Giulio Ambroggio, sindaco di Savigliano, ha parlato di un “momento storico”. Il suo ricordo è subito andato “alle manifestazioni contro la sospensione del servizio di sei anni fa.
Eravamo tutti seduti sui binari: allora avevamo la sensazione di aver perso la battaglia. Una sensazione sbagliata, dopo sei anni abbiamo ottenuto la vittoria, grazie ai saluzzesi e ai loro amministratori che ci hanno creduto fortemente.
Un risultato che forse va a intaccare una visione campanilistica avuta fino ad ora.
L’importante ripristino della ferrovia consentirà un maggior collegamento anche fra i tre ospedali di Saluzzo, Savigliano e Fossano”.
“ERA UN NOSTRO OBIETTIVO SIN DALL’INIZIO”
La riattivazione della Saluzzo-Savigliano era “un nostro obiettivo sin dall’inizio del mandato”.
Lo ha specificato l’assessore regionale si Trasporti Francesco Balocco.
“Riprendere il filo della matassa è stato complicato. La stazione necessiterà di lavori: quando si sta fermi purtroppo si decade, ma questo è un luogo pubblico, di tutti ed è un luogo di accoglienza per tutti.
Questo è un risultato che inizia oggi, non è un punto d’arrivo, al quale giungiamo grazie al lavoro di squadra, di un sistema a più soggetti.
Per la Regione questo è test di una sperimentazione che riguarda anche e particolarmente il nuovo sistema di integrazione tra treno e gomma”.
LE DIFFICOLTÀ
Sono stati posti accenti sulla e difficoltà che ha portato con sè la riattivazione del servizio ferroviario.
Dalla manutenzione della linea, fortunatamente rimasta in buone condizioni grazie al trasporto merci, alla messa a punto del sistema informatico e dei tabelloni informativi che “necessitano ancora di qualche miglioria” ha spiegato il rappresentante di RFI.
Sul fabbricato della stazione è previsto un investimento di 250mila euro. Lavori non preventivati, in quando la stazione non era più in uso, ma che ora si rendono improrogabili per una migliore accoglienza dei viaggiatori.
TRENITALIA: “AL CENTRO SEMPRE LE PERSONE”
Trenitalia ha invece voluto rimarcare come al centro della propria politica ci siano “sempre le persone".
"Torna la possibilità - è stato detto - di arrivare in poco più di un’ora a Torino con uno ‘scalo’ a Savigliano”.
A Saluzzo, in stazione, Trenitalia installerà una macchina self service per l’acquisto dei biglietti, oltre alle modalità disponibili in rete.
IL SERVIZIO BUS
Nelle fasce orarie della giornata, non coperte da servizio su rotaia, ci saranno le corse sostitutive della flotta Bus Company, “da sempre attenta all’integrazione di servizi e tariffe. - è stato detto - Non siamo competitor delle Ferrovie, semplicemente integriamo dove serve la presenza di mezzi su gomma”.
TRASPORTO GARANTITO ANCHE NEI WEEK-END
“Dopo anni in cui la domenica ci si spostava verso Savigliano solo col pensiero - ha aggiunto Calderoni - la collaborazione e l’integrazione hanno fatto in modo che anche in settimana vi sia la copertura dei trasporti pubblici, con autobus dedicati”.
Terminati gli interventi, poi, taglio del nastro, rinfresco a primo viaggio “inaugurale” con destinazione la stazione di Savigliano.