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Attualità | 19 aprile 2019, 17:13

Energia e ambiente: “Tecnologie globali per risposte locali” al centro del convegno Egea e Confindustria

La questione “energia” occupa il ruolo centrale sia per l’ambiente sia per la crescita del territorio. Se ne è parlato giovedì 18 aprile, presso il Monastero di Cherasco – I Somaschi

Energia e ambiente: “Tecnologie globali per risposte locali” al centro del convegno Egea e Confindustria

È possibile creare sviluppo all’insegna del rispetto e della sostenibilità ambientale? Sì, è possibile, come dimostrano Egea e Confindustria che hanno organizzato il convegno riguardante il tema “Tecnologie globali per risposte locali”.

La manifestazione, che si è svolta giovedì 18 aprile, presso il Monastero di Cherasco – I Somaschi, alla presenza di un pubblico qualificato e di amministratori locali, è stata l’occasione per approfondire la conoscenza delle tecnologie rinnovabili e la loro diffusione, mediante innovazione e nuovi materiali; capire le prospettive future del settore; conoscere da vicino la generazione di energia distribuita tra esigenze locali e globali, gli impatti e i conflitti nel nuovo paradigma energetico e lo sviluppo delle energie rinnovabili sul territorio.

Dopo i saluti istituzionali di Mauro Gola, presidente Confindustria Cuneo, seguito dal sindaco di Cherasco Claudio Bogetti, c’è stata l’introduzione ai lavori di PierPaolo Carini, amministratore delegato di Egea, che è entrato nel vivo del programma attraverso un significativo momento di condivisione e riflessione in continuità con l’evento che fu “Verso la Smart-country”.

Il tutto nel segno del valore e del concetto di ambiente che mette d’accordo generazioni, territori e categorie sociali diverse. Per Carini, solo unendo le forze dell’ambiente, dell’energia, del dialogo, dei soci, dello sviluppo dell’occupazione, di investimenti sani e garantiti, si riuscirà a diffondere coscienza, impegno e serietà.

L’imperativo è quello di consumare meno e meglio l’energia per un maggiore risparmio, minore inquinamento e accesso alle fonti rinnovabili. Soluzioni efficaci ed efficienti che coniugano la sensibilità al tema ambientale e l’applicazione di competenze tecniche elevate a misura territoriale per il raggiungimento del benessere collettivo.

Una risposta è data dalla capacità, intesa come competenza, tecnologia globale, dialogo con istituti di ricerca di livello mondiale che mettono a disposizione una conoscenza aggiornata e previsionale della tecnologia e degli andamenti dei mercati. Struttura, organizzazione e finanza sono gli strumenti di Egea, quinta multiutility con un miliardo di fatturato, per affrontare le problematiche del territorio, parlando della possibilità di impianti efficienti, anche per aziende di dimensioni medio piccole e per le abitazioni che possono essere ambientalmente compatibili, grazie ad un dialogo diffuso e leale con la realtà locale.

In ragione di questo dialogo e alleanza a favore dell’ambiente, all’iniziativa hanno risposto espressioni nazionali e locali del settore della ricerca, dell’imprenditoria e dell’economia.

Numerosi gli esperti che si sono succeduti durante il pomeriggio, partendo da Francesco Gullì, professore ordinario all’Università Bocconi di Milano e Consigliere di Gestione Egea, che ha illustrato il rapporto esistente tra sviluppo economico e l’ambiente naturale. Per Gullì, questi due elementi non sono in conflitto tra loro, anzi, un’appropriata combinazione di mitigazione ed adattamento può innescare un “circolo virtuoso” e l’identità territoriale è un “fattore accomodante” in tal senso. Da Maurizio Repetto, professore ordinario al Politecnico di Torino Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”, che ha mostrato i progetti di transizione energetica fino a Roberto Ronco, direttore Governo, Tutela del Territorio, Ambiente della Regione Piemonte, Giuseppe Dasti, coordinatore Desk Energy Mediocredito Italiano, Gruppo Intesa San Paolo e Nicola Massaro, responsabile area tecnologie e qualità Ance, tutti gli argomenti hanno richiamato attenzione e curiosità.

Attraverso l’illustrazione di casi concreti, è stato possibile comprendere come l’efficientamento energetico possa generare evidenti impatti positivi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Il tema è stato affrontato e discusso direttamente con i rappresentanti di alcune imprese del territorio che operano nell’ambito dell’efficienza energetica, avendo reso più redditizia l’intera attività aziendale. Un chiaro esempio delle azioni attuate finora nel campo della mobilità sostenibile è stato offerto attraverso la tavola rotonda a cui ha dato il primo contributo Giuseppe Zanca, direttore di Egea, che ha riferito come l’attenzione per l’ambiente sia cresciuta a livello globale così come l’urgenza di una coscienza individuale, oltre al bisogno di fare investimenti importanti con competenza e massa critica.

Per Zanca, l’ambiente si tutela attraverso norme, visione, programmazione e rispetto dei tempi oltre alla fondamentale creazione di una cultura ambientale diffusa e condivisa. Sono seguiti gli interventi di Paolo Merlo, amministratore delegato Merlo, che ha rimarcato l’importanza della sinergia per lo sviluppo e la mobilità sostenibile; Giuseppe Miroglio, vicepresidente Miroglio; Pierpaolo Stra, vicepresidente Banca d’Alba; Massimo Marengo, amministratore Delegato Albasolar; Angelo Robotto, direttore Arpa Piemonte; Sergio Sordo, presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo. Nel complesso, l’intero convegno ha contribuito alla divulgazione di concetti fondamentali per promuovere una maggiore responsabilità ambientale, partendo dall’uso sostenibile dell’energia, capace di offrire grandi opportunità di sviluppo, ma solo alle giuste condizioni.

A cura di Massimo Beccarello, responsabile Energia Confindustria, le conclusioni dell’importante iniziativa che ha permesso di affrontare una questione delicata con un approccio integrato, coinvolgendo gli enti locali e tanti attori che operano in modo diverso sul territorio, ma comunemente sensibili al tema energetico ed ambientale.

Per approfondimenti informativi è possibile consultare anche il sito www.egea.it.

Silvia Gullino

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