"Digital angels", l'ultima intuizione di ANCI Piemonte

Il loro nome è "Digital Angels", letteralmente "Angeli digitali", ma, per estensione, anche "Angeli del digitale". Un complemento di specificazione di assoluta importanza, a maggior ragione se riferito alle tematiche di innovazione con cui i Comuni devono quotidianamente confrontarsi.

Si tratta, nello specifico, di figure professionali attive sull'intero territorio regionale, pronte a fornire supporto ai Comuni in tempo reale sui più svariati aspetti legati al tema dell'innovazione.

È l'ultima intuizione targata ANCI Piemonte, che Michele Pianetta, vicepresidente, ha cominciato a introdurre alla nuova Giunta regionale: "In un periodo in cui si parla sempre più spesso di Banda Ultra Larga, 5G, Internet of Things e intelligenza artificiale - ha affermato -, colmare sul nascere dubbi e gap di chi opera nella pubblica amministrazione e segnalare agli enti sovraordinati le criticità dei territori è fondamentale per combattere al meglio la sfida dell'innovazione, soprattutto nei piccoli Comuni, quelli con minori possibilità e strumenti".  

"L'innovazione - ha proseguito Pianetta - deve essere al centro dell'agenda politica. Il Piemonte può diventare regione locomotiva d'Italia sotto quest'aspetto. Sono i giorni dell'insediamento della nuova Giunta, guidata da Alberto Cirio, presidente molto sensibile alle problematiche dei piccoli Comuni. Al suo interno, figura inoltre Matteo Marnati, neoassessore all'Innovazione con un passato da amministratore locale anch'egli amministratore di un Comune: sono certo che la Regione saprà ascoltarci e accompagnarci in questo percorso. Oggi più che mai serve una pubblica amministrazione digitale, in grado di rimettere al centro le persone che lavorano nelle amministrazioni, formandone, sviluppandone e aggiornandone le competenze. Non si può pensare di contrastare lo spopolamento e il divario con gli strumenti con cui si è fatta politica negli ultimi 20 anni".

"È necessario - ha chiosato - che chi governa sia consapevole dei limiti e delle difficoltà degli amministratori locali, costretti a fare i conti quotidianamente con la carenza di risorse e di strumenti. La battaglia dell'innovazione si combatte insieme: chiediamo alla Regione di non lasciare soli i sindaci".

Intanto, giungono aggiornamenti sul fronte della banda ultra larga, altra tematica alla quale ANCI Piemonte ha dimostrato di tenere particolarmente: prosegue infatti la trattativa per la fusione tra TIM e Open Fiber. "Seguiamo da tempo l'evoluzione giornalistica della vicenda - ha asserito a tal proposito Michele Pianetta -. Noi di ANCI Piemonte siamo convinti che un'unica infrastruttura sarebbe più funzionale, la soluzione ideale per tutti".