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Attualità | 29 luglio 2019, 16:00

A Cuneo, giostrine del parco giochi di via Ghedini inagibili per colpa dei vandali: il rischio è che restino così

Si tratta di un'area molto frequentata, soprattutto dai bambini più piccoli, immersa nel verde e attigua alla bocciofila, che ce l'ha in concessione dal 2010, a seguito di una delibera di Giunta. Una situazione complicata, che rischia di non risolversi presto

A Cuneo, giostrine del parco giochi di via Ghedini inagibili per colpa dei vandali: il rischio è che restino così

La mail di un lettore che vive in zona, l'avvocato Alessio Ghisolfi. Segnala che le giostrine dell'area gioco di via Ghedini, attigua alla bocciofila, è stata in parte danneggiata dai vandali. Altalena e sciviolo non sono più agibili. 

La situazione è così da almeno due settimane, anche se nella notte scorsa ci sarebbe stato un ennesimo raid vandalico.

Il parchetto è molto frequentato, immerso nel verde e con giostrine a misura di bambini piccoli, in particolare quelli della fascia 0-6. C'è un'area con la sabbia, è recintato, ci sono i bagni e c'è il bar della bocciofila dove comprare un gelato o una bottiglietta d'acqua. Perfetto per i bambini e per le famiglie.

La manutenzione (ordinaria e straordinaria) dell'area è in capo proprio alla Bocciofila Cuneese ASD, di cui è presidente Andrea Odello. Lo è dal 2010, su espressa richiesta dell'associazione e su concessione in convenzione da parte del Comune. E' l'associazione che si deve occupare della manutenzione del verde, della pulizia, del controllo delle giostrine.

Ed è sempre la società a doversi occupare di ripristinarle o sostituirle, anche se la cosa non è scontata.

Per via dei costi, in primis. "L'accesso al parco è indipendente dalla bocciofila - spiega Odello. Anzi, noi siamo chiusi di domenica mentre il parchetto è aperto. Possiamo, con fatica, gestire la manutenzione ordinaria ma non siamo in gradi di occuparci anche della sicurezza della zona e tantomeno abbiamo i soldi per ricomprare altre giostrine. Abbiamo chiesto al Comune di rivedere la convenzione, perché è troppo gravosa. i soci sono sempre meno e fatichiamo a pagare le spese".

Da parte dell'amministrazione, la totale comprensione dell'assessora al Patrimonio Patrizia Olivero, che però evidenzia come, almeno fino a fine 2019, non si possa intervenire. "La convenzione risale al 2010, con delibera di Giunta del 30 marzo. Ad oggi nulla è mutato e l'area non è più in capo al Comune. Con il nuovo anno potremo, come amministrazione, fare delle valutazioni, ma per ora il Comune non può fare nulla. L'area era stata espressamente richiesta e le giostrine erano state acquistate dall'associazione, che da allora ha in carico la manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre alla sicurezza. Mi spiace per quanto accaduto, ma non possiamo occuparcene noi".

Purtroppo a rimetterci saranno i bambini del quartiere e non solo che, per chissà quanto tempo, non potranno utilizzare lo scivolo e l'altalena, per colpa di persone che restano troppo spesso impunite e che creano un danno alla collettività.

Barbara Simonelli

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