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Attualità | 04 ottobre 2019, 11:09

Alba si batte contro il riscaldamento globale: domani l’atteso confronto tra i giovani del Fridays e la Giunta comunale

Accolto l’invito arrivato dal sindaco Bo e dal vice Bolla, domani gli studenti saranno in municipio per discutere con l’Amministrazione la richiesta di dichiarare l’emergenza ambientale della città e concertare concrete iniziative di contrasto al "climate change"

Un momento del terzo sciopero per il clima, venerdì scorso al Parco Boblingen

Un momento del terzo sciopero per il clima, venerdì scorso al Parco Boblingen

E’ un clima decisamente costruttivo quello che anticipa l’incontro che domani, sabato 5 ottobre, vedrà i giovani attivisti del "Fridays for Future Alba" ricevuti in municipio dall’Amministrazione comunale.

L’appuntamento è quello che il sindaco Carlo Bo e il suo vice Emanuele Bolla hanno dato ai giovani partecipanti all’ultimo "Climate Global Strike". Tra i temi emersi durante la manifestazione – che venerdì scorso ha portato alcune centinaia di studenti a sfilare per il centro cittadino, prima di ritrovarsi negli spazi del parco Boblingen - c’era infatti la richiesta rivolta al primo cittadino di dichiarare lo "stato di emergenza climatica e ambientale della città".

In particolare il sindaco era stato fatto oggetto di un bombardamento "social" del suo profilo Instagram, in pochi minuti tempestato da oltre 2mila messaggi accomunati da un unico "hashtag", col quale i giovani attivisti chiedevano di assumere la formale dichiarazione di "crisi", e quindi di promuovere l’adozione di una serie di azioni di contrasto al cambiamento climatico che alla stessa si accompagnerebbe.

Praticamente immediata la risposta dell’Amministrazione. Con una lettera aperta, lo stesso Bo e il suo vice Bolla, delegato alle politiche giovanili, avevano invitato i ragazzi per il confronto, fissato per le ore 11 di sabato mattina in Sala Resistenza.

Un’iniziativa molto apprezzata dai ragazzi, come conferma Gioele Giachino, studente universitario attivo nel gruppo del "Friday" albese sin dai suoi albori, nella scorsa primavera.
"Siamo felici dell’apertura manifestata dal sindaco Bo e da Emanuele Bolla. Quello di domani è un invito che intendiamo onorare con la massima disponibilità all’ascolto e al confronto, così come peraltro avremo fatto con qualsiasi altra amministrazione", spiega Giachino, ribadendo la connotazione apartitica del movimento.

Una disponibilità che ovviamente riguarderebbe anche l’assessore Marco Marcarino, anch’egli atteso all’incontro nella sua qualità di delegato all’Ambiente, "anche se non possiamo non registrare – precisa qui Giachino – di una certa contraddizione tra le sue dichiarazioni del dopo e alcune sortite precedenti la nostra manifestazione, piuttosto critiche sul movimento e sulle motivazioni che ispirano l’azione di Greta Thunberg e di chi ne segue l’esempio in difesa del pianeta".

In municipio i ragazzi del Fridays porteranno una serie di richieste, discusse ancora nei giorni scorsi nel corso di alcuni incontri, circa concrete iniziative di contenimento del surriscaldamento globale che il Comune potrebbe autonomamente intraprendere. Un elenco che, anche per correttezza nei confronti dei suoi interlocutori, gli studenti preferiscono non anticipare, ma che sarà certo oggetto di divulgazione e dibattito a incontro terminato.   

BOLLA: FELICE DI PARLARE COI RAGAZZI
In uguali auspici si spende il vicesindaco Emanuele Bolla, particolarmente felice dell’incontro di domani: "Non vediamo l’ora di confrontarci con loro sul futuro della nostra città. Sono contento di questa possibilità sia personalmente e che nel mio ruolo di assessore alle politiche giovanili. Fa piacere raccogliere simili passioni ed entusiasmo da parte dei più giovani. Ci confronteremo e sicuramente usciranno proposte positive affinché Alba si muova responsabilmente nella direzione di un maggiore rispetto dell’ambiente".

MARCARINO: ANDIAMO OLTRE GRETA
Argomenti ribaditi anche dal collega di Giunta Marco Marcarino, per nulla a disagio nello spiegare la propria posizione sulle polemiche via social che lo hanno coinvolto: "Il confronto mi piace sempre e certo non mi nascondo dietro un dito. Sono felice che i nostri ragazzi si occupino di cambiamento climatico, argomento che conosco bene, occupandomi di ambiente anche professionalmente. Mi dispiace però che, come già rilevato da qualcuno, alla manifestazione di venerdì non ci fosse questa grandissima partecipazione e non nascondo le mie riserve sulla figura di Greta Thunberg, divenuta l’icona di una causa giustissima, ma che avrebbe bisogno di ben altri paladini, studiosi e scienziati in primis. Il tema è talmente importante che preferisco dedicarmi a cose concrete, evitando le politicizzazioni. Per questo ho in mente una serie di iniziative, come l’istituzione di uno sportello ecologico e lezioni frontali da organizzare nelle scuole per fare meglio conoscere ai tutti i ragazzi questa tematica così complessa".

Ezio Massucco

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